Nizza-Lazio è uno scontro diretto per il girone di Europa League, visto che entrambe le squadre fino a questo momento hanno raccolto sei punti nelle prime due giornate. Chi vince si prende un bel vantaggio sull'avversario, anche in vista della prosecuzione della prima fase e soprattutto in ottica secondo turno, quando l'essere primo o secondo può pesare in vista del sorteggio.

Ai microfoni della UEFA, l'allenatore dei francesi Lucien Favre ha presentato la sfida contro la squadra di Simone Inzaghi, reduce dalla grande vittoria in casa della Juventus in campionato: "Abbiamo raccolto sei punti in due partite, con otto gol segnati e uno solo subito ma non è ancora finita. Anche la Lazio ha sei punti come noi, per cui non possiamo dire di essere già qualificati. Sono una grande squadra, hanno battuto la Juventus. A Torino per di più". Nel Nizza c'è Mario Balotelli e Favre parla dei progressi dell'attaccante italiano: "Mario deve essere supportato, ha bisogno di qualcuno che parli con lui e che gli stia vicino perché sente il gioco e sa come essere decisivo. Ha fatto molti progressi, è diventato più altruista ed efficiente, ha ancora molto lavoro da fare, ma sappiamo su cosa intervenire.

Lavora molto duramente in allenamento, viene a pressare quando perde la palla. Questo è un piccolo passo avanti, ma è molto importante. Ha bisogno di tempo, sono stato già piacevolmente sorpreso dai suoi progressi dello scorso anno e oggi è ancora più coinvolto nel gioco. Sta facendo grandi sforzi per raggiungere il livello che gli chiedo". Insomma, un Balotelli che sembra voler cambiare in meglio, sia per il bene del Nizza sia soprattutto per la sua carriera, con i Mondiali fra un anno che restano il grande sogno di Super Mario, uscito dal giro Azzurro proprio dopo Brasile 2014. Prima di tutto, però, la Lazio deve pensare a come fermare i lampi di talento che Balotelli è sempre in grado di tirare fuori da un momento all'altro nel corso di una partita.

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Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni