Vincere aiuta a vincere, aiuta a formare una mentalità, a creare entusiasmo e solidificare certezze ed obiettivi. Lo sta capendo benissimo il Napoli di Maurizio Sarri, arrivato mercoledì sera a centrare la quinta vittoria consecutiva in campionato a Roma contro la Lazio, nella gara fin qui di Serie A più ostica del cammino. Dopo ogni vetta, tuttavia, c'è una discesa, fatta di rischi e di possibilità di sbagliare, di deconcentrarsi e di buttare al vento quanto costruito nell'ascesa precedente: il pericolo, per il Napoli, è quello di rilassarsi eccessivamente al cospetto di una neopromossa, la Spal, che a Ferrara aspetta la prima della classe nell'intento di metterle lo sgambetto e di conquistare punti preziosi per la lotta alla salvezza. 

Difficile, certo, ma i ragazzi di Leonardo Semplici proveranno a mettere la solita diligenza ed il solito ordine in campo nell'intento di limitare le trame offensive dei partenopei e provare a portare la sfida dalla propria parte. Di contro il Napoli dovrà dimostrare, ancora una volta, di essere diventato grande, di aver acquisito la giusta maturità per archiviare queste pratiche come è stato fatto contro il Benevento domenica scorsa. Con lo stesso piglio, con la stessa applicazione, la forza di una grande squadra si misura in queste gare, contro le piccole, dove è vietato sbagliare, dove tutto è da perdere e poco c'è da guadagnare. Vincere sì, convincendo però e provando a recuperare energie preziosissime per la gara di martedì contro il Feyenoord. 

Le ultime dai campi

Dopo le fatiche infrasettimanali qualche cambio di formazione per entrambi gli allenatori. Semplici dovrebbe dare un turno di riposo a Mora, a centrocampo, con Grassi - ex di giornata - al suo posto come mezzala di sinistra. Viviani il regista davanti alla difesa, con Schiattarella altro uomo di corsa e dinamismo al suo fianco. Lazzari e Costa i terzini che daranno manforte al terzetto difensivo composto da Salamon, Vicari e Felipe - davanti a Gomis - mentre davanti con Borriello c'è Antenucci. 

Non sarà da meno Maurizio Sarri, che è alle prese con un paio di dubbi tra difesa e centrocampo. Dato per certo il terzetto offensivo composto da Mertens centravanti, Insigne e Callejon ai suoi lati, è in mediana dove risiedono i maggiori tarli per il tecnico toscano, che potrebbe dare una nuova possibilità sia a Diawara che a Zielinski dopo la prova opaca messa in mostra in Ucraina contro lo Shakhtar. Con questi ultimi che dovrebbero prendere il posto di Jorginho ed Allan, capitan Hamsik. In difesa possibile l'esordio di Maksimovic, che potrebbe prendere il posto di Koulibaly, che da inizio stagione non ha saltato nemmeno una partita. Torna Hysaj a destra, confermato Ghoulam dalla parte opposta. 

Le probabili formazioni 

Spal (3-5-2): Gomis; Salamon, Vicari, Felipe; Lazzari, Schiattarella, Viviani, Grassi, Costa; Antenucci, Borriello. All. Semplici

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Maksimovic, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri.