Una prestazione sublime, perfetta sia in attacco che in difesa e maledettamente cinica. Già un giorno dopo il sontuoso 5-0 casalingo contro il Crotone, si sprecano le lodi per la Sampdoria di Marco Giampaolo, squadra-rivelazione della nostra Serie A reduce da un filotto positivo e da ben quattro vittorie casalinghe su quattro, record assoluto di questa stagione condiviso con l'Inter. Dando prova di un gioco ordinato ed equilibrato, i blucerchiati hanno messo KO i malcapitati calabresi, impostando il gioco fin dalla difesa e concretizzando la manovra grazie allo straordinario lavoro dei centrocampisti.

Scesi in campo con il 4-3-1-2, dove la posizione di trequartista è stata occupata da Gianluca Caprari, vera e propria rivelazione pensata da mister Giampaolo. L'attaccante ex Pescara, infatti, ha sostenuto il tandem offensivo composto da Zapata e Quagliarella, che spesso si sono allargati per tramutare in atipico 4-3-3 la disposizione tattica iniziale. Con la sfida indirizzata fin da subito, la girata di Ferrari al 3' ha praticamente tagliato le gambe al Crotone, la Sampdoria non ha abbassato la guardia, ringraziando Duvan Zapata per una progressione potente frenata irregolarmente da Ajeti. Sul dischetto, Quagliarella non sbaglia, battendo un Cordaz bravo comunque a intuire.

Dopo il 2-0, la sfida del Crotone può dirsi praticamente conclusa: la Sampdoria ha fatto praticamente il bello ed il cattivo tempo, frenando le velleità calabresi grazie alla superba azione difensiva di Torreira, bravissimo sia in fase difensiva che in fase di impostazione. Il giovane mediana uruguayano, affiancato da Linetty e Praet, ha praticamente brillato in tutti i novanta minuti, confermandosi come il calciatore più fastidioso per i centrocampisti calabresi. Dai suoi piedi sono passate tutte le manovre doriane, grazie ai suoi interventi difensivi Budimir e Nalini non hanno praticamente mai brillato.

Oltre a Torreira, menzione particolarissimi va anche a Linetty, che dopo l'ottima prova contro l'Atalanta si è ripetuto, marcando anche la quarte rete dell'incontro. Il polacco, rigenerato da Giampaolo, si sta lentamente confermando in Serie A, facendo le fortune del collettivo genovese. Più silenzioso, anche se comunque in evidenza, Praet, che con un lampo isolato ha messo proprio Linetty in condizione di segnare. Che dire, nei novanta minuti la Sampdoria non ha praticamente peccato in nulla, dimostrando un gioco di squadra che potrebbe seriamente mettere in difficoltà molte squadre: le big, dunque, sono avvisate.