Il primo turno infrasettimanale in calendario quest'anno è l'occasione buona per vedere all'opera il brasiliano Lyanco al centro della difesa del Torino. Arrivato dal San Paolo per circa 9 milioni di euro, comprensivi di bonus, il ventenne brasiliano si è finora allenato con grande professionalità agli ordini dell'allenatore Sinisa Mihajlovic, ma il serbo gli ha sempre preferito la coppia Moretti-N'Koulou, due giocatori che garantiscono affidabilità, poichè entrambi hanno già maturato parecchia esperienza ad un livello di calcio medio-alto. Per evitare problemi di ambientamento al calcio italiano, la società ha ritenuto opportuno chiamare il giocatore già a gennaio, formalizzandone l’acquisto nella finestra estiva di mercato.

Predilige giocare in una linea difensiva a quattro, sulla destra a causa del suo piede preferito, anche se potrebbe anche agire come perno centrale in una difesa a 3, ma questa seconda ipotesi al momento è lasciata in soffitta poichè Mihajlovic sta disponendo i suoi in campo con il 4-2-3-1. Dopo una prima fase di apprendistato, è giunto il momento per Lyanco di svestire la tuta d'ordinanza e scendere in campo. A schiudere le porte del rettangolo di gioco, al giovane alfiere brasiliano, ci ha pensato direttamente Mihajlovic in conferenza stampa:“Domani Lyanco giocherà. E’ pronto, poi vedremo cosa farà in campo. Ha le caratteristiche per fare una grande carriera. Bisogna giudicarlo con serenità e pazienza ma è pronto. Ha forza fisica, coraggio, sa giocare bene la palla, è veloce. E’ un giocatore completo, ci darà una grossa mano in questo campionato".

Alla Dacia Arena verrà guidato da N'Koulou, quindi sarà il veterano Moretti a cedergli il posto. Completeranno il reparto, Ansaldi sull'out destro e Molinaro su quello mancino. Occasione ghiotta per l'ex San Paolo, questa sera ad Udine avrà la prima chance di mettersi in mostra e chisà, magari cercare di iniziare a scalare le gerarchie in seno ad un Toro che lo ha aspettato, coccolato, ma ora gli chiede di essere ripagato con la giusta moneta.