Con la conferenza stampa della prima serata ora italiana, si è aperto ufficialmente l’edizione 2017 del Gran Premio degli Stati Uniti, che si svolgerà lungo i curvoni di Austin. Va ammesso che questa settimana che ci ha portato alla quart’ultima prova del Campionato del Mondo di Formula 1 è stata ricca di news che hanno caratterizzato proprio le dichiarazioni appena rilasciate dai piloti di “turno” per questo appuntamento.

Una di quelle riguarda quel pilota ultra chiacchierato che è Fernando Alonso, fresco di rinnovo con la Mclaren dopo che la scuderi di Woking ha abbandonato la Honda per tenersi lo spagnolo, il quale con out-out ha messo con le spalle al muro la nuova dirigenza post Ron Dennis, la quale ha scelto la strada di Oviedo rispetto a quella del Sol Levante.

Inutile dire che quindi il pilota delle Asturie è stato l’uomo della conferenza di quest’oggi e la prima domanda è stato proprio sul prolungamento del rapporto con la squadra inglese, visto che in un primo momento era sembrato che questo riguardasse solo il 2018. A sentire Alonso invece sembra che vi sia qualcosa di più, pur con delle clausole rescissorie in atto: “No. Non parliamo mai delle clausole del contratto e non lo faremo adesso, ma è un contratto a lungo termine. Vedremo come andranno le cose”.

Per il resto lo spagnolo ha ammesso quello che sapevamo già e che l’ago della bilancia era sulla scelta o meno di continuare con Honda visto che molti dati danno una Mclaren da un punto di vista aerodinamico e telaistico assolutamente paragonabili a quelli della Red Bull. Su questo lo spagnolo ha dichiarato: “La situazione più delicata era quella legata al motore, perché dovevano decidere se continuare con Honda o cambiare fornitore. Alla fine hanno deciso di cambiare e di passare alla Renault, quindi ho dovuto aspettare ancora qualche settimana per avere tutte le informazioni che avrei voluto sul motore. Ma ora era il momento di prendere una decisione ed ho scelto di rimanere con la McLaren, perché credo che possiamo essere molto competitivi l'anno prossimo".

Come nel suo stile, Alonso in maniera molto diretta, ha dichiarato anche come si fosse guardato intorno prima di riaccettare la sfida con il nuovo fornitore di Mclaren: “Nessuno di noi aveva fretta. Fin dal primo momento ho creduto nel progetto McLaren, almeno sul lato del telaio, perché credo che avesse fatto i passi giusti in termini di aerodinamica e di grip meccanico. Abbiamo lasciato tutte le porte aperte, ho parlato con tutte le persone con cui dovevo farlo e poi ho valutato tutte le opzioni che avevo sul tavolo: la più convincente era quella della McLaren".

Così parlò Alonso. Attendiamo al varco la performance di Renault.