Una gara incredibile quella che ha concluso la seconda giornata dei Campionati Mondiali di pattinaggio di figura in scena al Mediolanum Forum di Milano. In serata, infatti, il programma libero delle coppie di artistico ha assegnato le prime medaglie della competizione iridata al termine di una gara emozionante e sugellata dal nuovo record del mondo.

Aljona Savchenko, veterana della specialità, ha scritto l'ennesima pagina memorabile della propria storia sportiva. E', infatti, proprio la longeva 34enne neo campionessa Olimpica a regalare alla Germania, in coppia con Bruno Massot, anche il titolo iridato a poco meno di un mese dal trionfo a cinque cerchi. Una performance strabiliante, un dominio assoluto, una padronanza ed eleganza indiscusse. La commozione, al termine di un esercizio perfetto, racchiude lo spirito di dedizione e perseveranza che ha contraddistinto la carriera di una vera e propria icona della specialità. Aljona ha trovato in Massot un partner ideale, con il quale è riuscita a costruire un'intesa che va oltre il puro gesto tecnico e che sembrava impossibile ritrovare dopo la separazione da Robin Szolcowy.

Il pubblico del Forum ha seguito con entusiasmo e ammirazione l'esercizio della coppia tedesca. Esecuzione perfetta: un triplo twist come non se ne vedono altri, i lanciati flip e salchow sul velluto, i sollevamenti del gruppo cinque reverse lasso e axel lasso impeccabili, tutto è stato realizzato senza la minima sbavatura, con grazia e pulizia assoluta. Tanto è bastato per polverizzare sia il record del mondo nel segmento di gara ottenendo 162.86 punti, sia quello totale surclassando il precedente di 237.71 punti ottenuto da Tatiana Volosozhar e Maxim Trankov nel 2013 con un roboante 245.84.

A nulla è servita la prova altrettanto impeccabile della coppia russa formata da Evgenia Tarasova-Vladimir Morozov, ultimi a scendere sul ghiaccio. il loro distacco è abissale: 225.53 nonostante un ottimo quadruplo twist che vale la conferma del secondo posto ottenuto nel corto e la conquista della medaglia d'argento.

Grande gioia per Vanessa James e Morgan Ciprès. La coppia francese, dopo 18 anni, è riuscita a riportare una medaglia oltralpe. Nonostante la scelta conservativa di eseguire solo il triplo e non il quadruplo salchow lanciato, sbagliando l'elemento per via di una caduta, non hanno compromesso la posizione ottenuta con lo short centrando la prima medaglia di bronzo mondiale con un punteggio di 218.36.

Serata dalla tinte chiare e scure per i colori azzurri. Grande soddisfazionne per Nicole Della Monica e Matteo Guarise che, sulle note di “Three of Life” di Roberto Cacciapaglia, sono riusciti a conservare la quinta posizione ottenuta dopo il programma corto, miglior risultato di sempre delle coppie di artistico italiane. Un programma sofisticato, elegante, che gli azzurri hanno pattinato con convinzione e determinazione. Nonostante una caduta sul triplo salchow in parallelo, sono riusciti ad eseguire al meglio tutti gli altri elementi, limitando i danni e facendo segnare il nuovo primato personale sia nel segmento (133.53) sia nel punteggio totale (206.06), migliorando nettamente per quanto riguarda la valutazione sulle componenti artistiche. Il punteggio ottenuto dagli azzurri è di solo un punto inferiore a quanto ottenuto dall'altra coppia russa  Zabiiako-Enbert, quarti con 207.88.

Qualche rammarico invece per l'altra coppia azzurra in gara, Valentina Marchei-Ondrej Hotarek. Senza l'errore sulla combinazione  triplo salchow/doppio toeloop/doppio toeloop in parallelo sporcata dalla caduta della Marchei, gli azzurri avrebbero potuto confermare l'ottavo posto del programma corto se non guadagnare qualche posizione. Il libero infatti, nonostante la caduta, è proseguito al meglio ottenendo un buon riscontro sulle componenti artistiche per un punteggio finale di 202.02 che vale la decima posizione.