Manfred Moelgg può sorridere, sci ai piedi. 140 giorni dopo la rottura del tendine d'Achille destro ecco il rientro in Coppa del Mondo, a Zagabria. Nello slalom croato, in programma nella giornata di domani, al via anche l'azzurro, alla prima gara stagionale, dopo il brutto infortunio rimediato in allenamento nella fase cruciale della preparazione estiva. Un salto, sfortunato, e le lacrime. A 32 anni il primo vero stop di una carriera fin qui esente da stop prolungati. La sensazione di dover rinunciare in toto alla stagione corrente, poi a novembre l'inversione di rotta. 

Manfred torna sulla neve e le sensazioni sono subito positive. Un mese e arriva l'approdo in squadra, la confidenza aumenta, i tempi confortano. L'ultimo tagliando in Badia, da apripista in gigante. Moelgg torna protagonista, cinque mesi dopo. Un recupero lampo, un sogno mondiale. Si riparte da Zagabria, con all'orizzonte Beaver.

"Mi manca ancora forza, ma le sensazioni sono molto buone. Non sento dolore, sono curioso di vedermi in gara. Se fossi al 50% non sarei qui, punto a fare una grande gara" (fonte Gazzetta dello sport).

La voglia matta di spaccare il mondo, di recuperare quanto perso, Moelgg chiude gli scarponi, impugna i bastoncini e apre il cancelletto, la sua stagione inizia domani.  

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Johnathan Scaffardi
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