A Mosca, il Settebello assapora nuovamente l'acqua che conta e nella prima sfida di World League incrocia la Russia di Shagaev. Tripudio azzurro, affermazione rotonda e spunti da cui ripartire.

La gara dura in sostanza un tempo. L'Italia si cala in piscina con attenzione e ferocia agonistica. Circolazione rapida, movimenti collaudati, la retroguardia dei padroni di casa va in frantumi in parità numerica. Il Settebello segna quattro volte, mentre il muro davanti a Del Lungo regge. 

L'esordio di Bodegas è oltremodo positivo. Quattro centri al termine, una presenza importante in varie zone. Campagna ripropone anche Gallo - 3 segnature, 1 su rigore - affidandosi quindi nuovamente ai mancini. Un'Italia ancora sperimentale, che pecca, come già in passato, in taluni frangenti. Gli errori, in una vasca di 25, si pagano a caro prezzo. Ripartenze e facili reti a tabellino. Nel terzo tempo, dimostra la Russia. Questo è l'unico momento di parziale appannamento, con l'Italia che cede tra il 16 e il 24 minuto per 5 reti a 4.

Il finale è ancora azzurro, 16 al termine le marcature italiane. C.Presciutti, di nuovo in gruppo, veste i panni del leader, in assenza del portierone, Tempesti, e l'Italia si gode un inizio confortante, segnato anche da una dura preparazione. Squadra non ancora al completo, ma con diverse frecce all'arco. Il prossimo appuntamento è con la Turchia, travolta 19-6 dalla Croazia. Si gioca il 17 novembre.