Il mondo dello sport è una di quelle cose di cui non ti stanchi mai, perchè ogni volta ha sempre un asso nella manica, un jolly da giocare con cui ti sorprende e ti fa innamorare sempre di più. Uno di questi jolly è il “sogno americano” dei film a stelle e strisce, quando un nullatenente riesce, attraverso varie peripezie, a raggiungere il tanto agognato successo. Ecco ieri è successo proprio questo al PalaGeorge di Montichiari, dove si è scritto un nuovo capitolo della saga “Do you believe in miracles?” (parafrasando Federico Buffa) o del “Davide batte Golia”. Infatti la vittoria della Pomì Casalmaggiore è stata l’ennesima fantastica storia di una cenerentola, che ha fatto cadere al suo cospetto inesorabilmente tutti i giganti e ha raggiunto la vetta europea dopo una cavalcata sensazionale. Un titolo inatteso e che qualche anno fa poteva essere considerato utopia in quel di Casalmaggiore (città di circa 15.000 abitanti), dove solo nel 2008 veniva alla luce la rosea società pallavolistica attraverso la fusione della VBC Casalmaggiore e della Pallavolo Ostiano. Dopo una scalata inesorabile, fatta di promozioni e vittorie, ieri, 10 Aprile 2016, è stato scritto un altro capitolo vincente per questa società, forse il più bello ed emozionante di sempre, ovvero il coronamento di un sogno chiamato CEV Champions League.

Massimo Barbolini - Pomì Casalmaggiore
Massimo Barbolini, condottiero della Pomì Casalmaggiore. Fonte foto: Worldofvolley.com

Un successo costruito già dalla fase a gironi, dove la squadra di coach Barbolini ha superato brillantemente l’esame a pieni voti conquistando il primo posto e mettendosi dietro l’Eczacibasi Istanbul e il Chemik Police, due superpotenze del volley europeo. L’apoteosi, però, si è raggiunta nel corso di queste Final Four, dove si è assistito ad un monologo della squadra italiana, che in semifinale ha asfaltato la Dinamo Kazan di Antonella Del Core e in finale ha riservato lo stesso trattamento alle campionesse in carica dell’Eczacibasi Istanbul, le quali hanno dovuto cedere a malincuore il trono. Ma questa è una vittoria che parte anche da lontano, ovvero da una società forte che ha avuto il coraggio di credere in un progetto come questo ed ha scelto come guida un esperto del settore come Massimo Barbolini. Ed è proprio lui uno dei principali artefici del miracolo Casalmaggiore, infatti è riuscito a plasmare una squadra fenomenale e coesa, che ha dimostrato ancora una volta che nel Volley vince sempre chi gioca meglio e non chi ha più soldi da mettere sul piatto. Ma questa è anche la vittoria di un gruppo giovane e grintoso, mix esatto tra esperienza e voglia di sfondare. Ad indicare la retta via è stata senza dubbio l’eterna Francesca Piccinini, che alla tenera età di 37 anni ha dimostrato di avere ancora fame di vittorie e ha messo in bacheca la sesta Champions League della sua carriera (seconda da MVP assoluto). La bandiera delle nuove leve, invece, è stata la serba Jovana Stevanovic (lieta sorpresa), che si è consacrata definitivamente su uno dei palcoscenici più importanti e si è tolta anche la soddisfazione di essere premiata come miglior centrale. In verità comunque va elogiato davvero il grande spirito di squadra dimostrato da queste ragazze, pronte a sostenersi l’una con l’altra in ogni situazione e in ogni difficoltà.

Francesca Piccinini - Pomì Casalmaggiore
Francesca Piccinini, MVP della manifestazione. Fonte foto: news.superscommesse.it

Una vittoria che può servire anche all’intero ambiente italiano, dove la pallavolo non ha proprio una visibilità eccelsa. Con la vittoria di ieri Casalmaggiore si è imposta nel cuore di tantissime persone, a partire dai 4500 presenti al palazzetto sino a tutti quelli davanti alla Tv, grazie alla sua grintà e alla sua voglia di vincere, che hanno portato un pò di nuova linfa all’interno dell’intero movimento nazionale. Sperando che questo possa servire come input per le finali playoff della Serie A1 italiana, che incominceranno già domani sera e che speriamo possano emozionarci allo stesso modo e dimostrarci ancora una volta la bellezza di questo sport.