Una sorpresa va a chiudere il quadro del quarto e penultimo turno del girone B nel torneo di basket maschile ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Vittoria inaspettata della Nigeria ai danni della Croazia, con la compagine africana che riapre in maniera clamorosa i giochi per quanto riguarda la qualificazione ai quarti di finale. Una qualificazione che poteva essere conquistata già questa notte dalla formazione di coach Petrovic, ma che sembra ancora nettamente alla portata, visto che gli africani giocheranno l'ultima gara contro il Brasile, con cui condividono l'ultima piazza in classifica.

Si parte con il solito Bogdanovic ma anche con Ere e Aminu che tengono colpo su colpo ai canestri croati, in un avvio di gara all'apparenza positivo per i due attacchi. Saric prova a svegliarsi con la bomba che restituisce il vantaggio ai balcanici, ma sono ancora i nigeriani a riprendersi la testa della gara in un continuo botta e risposta: quattro punti in fila per Umeh, che poi con la bomba pareggia a quota 14 dopo il canestro di Hezonja, piuttosto silenzioso per il resto della gara, non prima di aver firmato la tripla del +6 (20-14), alla quale risponde ancora un Umeh scatenato. La Croazia prova ad allungare, approfittando di un attacco un po' monocorde della Nigeria, così Ukic porta i suoi sul +9 prima del canestro di Diogu che vale il 28-21 di fine quarto. Si tratta di un canestro che apre il parziale nigeriano di 10-0 chiuso da Gbinije e che vale il nuovo vantaggio africano. Fase della partita chiaramente favorevole ad Akognon e compagni, con l'ex sassarese che entra in gioco, ma poi la Croazia torna a fare il bello e cattivo tempo nelle due metà campo e si riprende un vantaggio di quattro punti con il primo canestro di Simon a metà secondo quarto. Nigeria che non ci sta, e in una fase della gara fatta da tanti parziali ne piazza uno di 10-0 in cui torna a fare la voce grossa Umeh da tre punti. I tiri liberi di Bogdanovic chiudono il primo temposul 39-43.

Inizia ora la fase cruciale e decisiva della partita. Il tiro libero di Bilan sarà l'unico punto messo a segno dalla Croazia nei primi tre minuti e mezzo del terzo quarto, nel frattempo la Nigeria si porta sul +11 grazie a Oguchi e Aminu. Poi sono i tiratori scelti a ritirare su la compagine di coach Petrovic, con tre triple firmate da Bogdanovic e Ukic a riportare i propri compagni a due possessi di ritardo, ma anche il giocatore dei Brooklyn Nets non può nulla contro una squadra che inizia a difendere da grande e trova risorse importanti anche da Ere, prima che torni in cattedra Akognon con quattro punti in fila che valgono il massimo vantaggio nigeriano sul +14. Quella che sembra essere la ciliegina sulla torta della partita ce la mette Diogu con la bomba del 53-70, prima del tap-in di Babic che vale il 56-70 di fine quarto. L'ultimo periodo si apre con cinque punti in fila firmati da Bogdanovic e con la Croazia che prova a rifarsi sotto, ma il vantaggio resterà in doppia cifra per la Nigeria, che ritrova le triple con Gbinije. Saric prova a farsi nuovamente sentire in fase offensiva, Planinic con l'and-one riporta i suoi sul -4 e prova a mettere un po' di pressione agli avversari con poco meno di cinque minuti sul cronometro, ma la mano di Akognon non trema e così arriva un'altra bomba importante, alla quale ne fa seguito una a firma Ere, che vale il nuovo +9 africano. L'assalto negli ultimi due minuti della Croazia non porta frutti, visto che Aminu cancella Bogdanovic sotto canestro ed Ere firma un'altro canestro pesante che fa scorrere i titoli di coda sulla partita.

CROAZIA - NIGERIA 76-90 (28-21; 39-43; 56-70)

CROAZIA - Babic 8, Kruslin ne, Stipcevic ne, Simon 2, Hezonja 5, Saric 7, Ukic 10, Planinic 9, Bilan 7, Sakic, Arapovic ne, Bogdanovic 28.

NIGERIA - Uzoh 2, Umeh 19, Diogu 10, Ere 14, Akognon 18, Oguchi 3, Okoye ne, Ogide 2, Gbinije 8, Lawal ne, Aminu 13, Ibekwe 1.