Finalmente è arrivato l'annuncio che tutti gli appassionati del football americano aspettavano. Marshawn Lynch tornerà sui campi NFL e vestirà la maglia della squadra della sua città, gli Oakland Raiders, coronando il sogno di una vita.

A riportare la notizia poco fa, sono stati i giornalisti Michael Silver e Mike Garafolo di NFL Network, che hanno annunciato appunto il ritorno del running back trentenne. 

Beast Mode Lynch, ha infatti accettato i termini contrattuali proposti dagli Oakland Raiders, una formalità come dicevamo in un articolo qualche giorno fa. Il nodo da sciogliere riguarda solo l'intavolare una trade con i Seattle Seahawks, che detengono ancora i diritti su Marshawn Lynch. Anche la trade con i Seahawks però sarà una formalità, uno scambio che avverrà subito e che permetterà a Lynch di vestire la casacca nero-argento.

Si concretizza così un unione discussa da settimane o anche da mesi, da quando gli stessi Raiders avevano lasciato andare il running back titolare, Latavius Murray. Si concretizza allo stesso tempo anche il sogno della Black Hole, ossia, i tifosi degli stessi Oakland Raiders. Inoltre i Raiders potranno contare su due talentuosi running back come back-up di Lynch, Jalen Richard e DeAndre Washington.

Come ricordiamo, Lynch si era ritirato dopo il Super Bowl 50. L'anno prima, i Seattle Seahawks persero il Super Bowl XLIX contro i New England Patriots, per colpa di una controversa chiamata da parte dell'head coach dei Seahawks, Pete Carroll, che ad una sola yard dalla end zone, invece di optare per la corsa di Beast Mode, decise di chiamare un passaggio nella slot per Tyler Lockett, con il passaggio del quarterback Russell Wilson che fu intercettato dall'allora cornerback  rookie undrafted dei Patriots, Malcolm Butler.

Così adesso gli Oakland Raiders hanno un Triplets di tutto rispetto composto da Derek Carr, Marshawn Lynch e Amari Cooper. Vedremo se questi tre talentuosi giocatori, riusciranno a portare gli Oakland Raiders al Super Bowl, prima del trasferimento a Las Vegas, tra uno o due anni.