Il Setterosa archivia la bruciante sconfitta con la Russia e riparte a caccia di un piazzamento comunque importante al mondiale ungherese. Le azzurre, al termine di una sfida decisa solamente ai rigori, superano l'Australia e restano quindi in corsa per la quinta posizione. Una partita che sottolinea le attuali difficoltà, soprattutto psicologiche, della nostra nazionale, ma che al contempo ancora una volta esalta il carattere del gruppo, restio ad accettare la sconfitta. 18-17 al termine. 

L'avvio azzurro è ottimo, l'Italia trova con regolarità la via della porta, costruisce e rifinisce. Bianconi è un martello inesauribile, dopo il pari di Webster, quattro segnature azzurre, con la fuoriclasse in calottina n.8 a stordire la retroguardia di Kechagias. Una staffilata dalla zona centrale a baciare il palo prima di insaccarsi in rete, poi un lungolinea pregevole ad eludere la mano del difensore. 5-1. L'Australia colpisce in un solo modo, peraltro efficace. Ribalta da destra a sinistra il fronte d'attacco, scavalcando la linea tricolore e battendo poi sul primo palo. Così si avvicina, così riduce a due lunghezze lo svantaggio alla prima pausa. 

Radicchi conferma la sua proverbiale forza nel tiro dalla distanza, ma è uno degli ultimi battiti dell'attacco italiano. Webster difende una palla difficilissima e la gira in rete, Radicchi ribadisce l'ottimo momento personale con una bella palombella, ma Arancini e Bishop incrinano le certezze del Setterosa. Bishop, in apertura di terzo tempo, confeziona un gioiello. Lob dalla zona esterna che lascia impietrita Gorlero. 7-7. Webster pilota addirittura avanti l'Australia, la fucilata di Aiello a centro area è ricca di rabbia e vale l'8-8. Webster, ancora lei, su rigore per portare le nostre avversarie con un'incollatura di margine agli ultimi otto minuti. 

Garibotti inchioda la palla nell'angolo sfruttando la superiorità, prevale la tensione, il livello non è eccelso. Buckling beffa Gorlero, Bianconi ci tiene in linea di galleggiamento. Il rigore di Garibotti, a meno di due dal termine, sembra chiudere i conti, l'Italia rinuncia all'ultima offensiva e si copre, ma a 4 secondi dall'epilogo arriva la soluzione di Halligan a condurre la sfida ai rigori. L'Australia, alla quinta tornata, ha la palla per archiviare la contesa, ma il Setterosa non crolla, anzi alza la testa. Al nono rigore, la stessa Halligan, in fase di caricamento, perde la palla. Gorlero emette un sospiro di sollievo, la panchina esulta. 

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Johnathan Scaffardi
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