Gli Stati Uniti, al femminile, si confermano una potenza della pallanuoto mondiale. Le campionesse olimpiche fiutano l'alloro iridato, manca un'ultima fatica per completare la cavalcata mondiale. Ieri, in semifinale, il successo, netto, sulla Russia, fatale ai quarti all'Italia. 14-9 il punteggio, frutto di un'accelerazione spaventosa nel secondo parziale. La Russia regge l'impatto per otto minuti, salvo poi sprofondare ed incassare 6 reti prima della pausa lunga. Con un vantaggio cospicuo, 11-5, alle americane basta controllare per condurre in porto il match. 

L'atto conclusivo oppone gli Stati Uniti alla Spagna, brava a spegnere le velleità del Canada. C'è qui maggior equilibrio, con le iberiche che costruiscono un tesoretto, poi decisivo, nelle fasi iniziali. Al primo riposo è 4-2 Spagna, gap ampliato di un'incollatura poco dopo. Il Canada, specie nel quarto tempo, prova a rientrare ma il finale recita 12-10 Spagna. 

La partita tra le due nazionali è in programma domani alle 20.30, in precedenza, alle 15, duello per la terza posizione tra Canada e Russia. In palio anche i piazzamenti di rincalzo e qui entra in gioco il Setterosa, ieri vincente con l'Australia al termine della lotteria dei rigori. Italia alterna, convincente a tratti, fragile nella zona centrale. Il pari dell'Australia a 4 secondi dal termine, poi una lunga serie dai 5 metri, prima dell'urlo azzurro. Quinto posto in ballo contro l'Ungheria. 10-9 alla Grecia, le padrone di casa strappano un successo difficile, concedendo tre tempi alle elleniche. Fondamentale la scarica della terza frazione, 5-0. 

Infine, per la settima ed ottava piazza, alle 12, in acqua Australia e Grecia.