La Croazia - fatale all'Italia ai quarti - sale sul trono mondiale. La finale, a Budapest, incorona S.Sukno e compagni, al termine di una sfida di straordinaria intensità, in cui l'Ungheria conferma doti di recupero clamorose. Un catino infernale trascina la squadra di casa, risolleva, letteralmente di forza, Nagy e compagni dalle ceneri della partita. Inferno e ritorno, dopo un avvio segnato dal predominio croato. L'Ungheria si trova, otto minuti dopo il fischio d'inizio, sotto di 4 reti, sembra una celebrazione della potenza croata, ma Vamos suona la carica e a cavallo di primo e secondo parziale l'Ungheria rientra. 44, anche la Croazia inizia a manifestare piccoli cenni di nervosismo. Le grandi squadre, però, sanno gestire il naturale momento di difficoltà, la doppietta di Garcia Gadea consente di stoppare l'entusiasmo magiaro, di restituire fondamentale tranquillità. S.Sukno fissa il più tre, ma Vamos ha ancora la forza per riavvicinare i suoi. L'ultimo sigillo dell'uomo in calottina n.9 - sempre S.Sukno, ovviamente - archivia la pratica. Oro Croazia, argento Ungheria. 

Il bronzo è della Serbia. Favorita nella corsa al titolo, estromessa dalla Croazia, si riscatta parzialmente con la Grecia. La partita si risolve nei primi due tempi, la Serbia segna cinque volte nel primo quarto, aggiunge un'incollatura nei successivi minuti e va così all'intervallo lungo sopra di tre. 7-4. Gli ellenici tengono il passo al rientro in vasca, ma non riescono a creare i presupposti per ribaltare il confronto. 11-8 al termine. 

Chiude con una sconfitta il Settebello. Opposta al Montenegro, la nazionale di Campagna regge per due tempi, con Renzuto e Bodegas a replicare alle scorribande rivali. La rottura dopo la pausa, Draskovic ci punisce due volte, Mirarchi non basta. Sul 5-4, si entra nella fase conclusiva, ma né Montenegro né Italia riescono più a muovere il tabellino. Sesto posto, quindi, per gli azzurri. 

Infine, settima piazza per l'Australia. La Russia crolla sotto i colpi di Putt e A.Younger nel terzo tempo, dopo sedici minuti di assoluto equilibrio. Il parziale complessivo recita 10-7 Australia.