Serata di grande atletica. A Zagabria, personaggi illustri del panorama mondiale, a Rovereto la 53esima edizione del Palio della Quercia, meeting che ogni anno riserva ottimi riscontri e spettacolo gradevole. Una tappa italiana che resiste alle difficoltà economiche e richiama protagonisti di primo piano pronti a cimentarsi su una pista da sempre molto veloce. I 100 sono una delle attrazioni principali, data la presenza del giamaicano Julian Forte. 24 anni, 9"91 di personale, firmato di recente a Berlino. Un successo rotondo, ai danni di Guliyev, il campione mondiale dei 200. Forte punta a confermarsi sotto i 10 netti e perché no a ritoccare il suo limite.   

Rovereto, chance di riscatto per un'atletica tricolore respinta dalla rassegna londinese. Caravelli e soprattutto Pedroso sfidano Tracey e Russell nei 400hs, la Magnani, prima di delineare il futuro, si cimenta nei 3000. Da seguire, nell'alto, la giovane Furlani, in pedana con l'ucraina Levchenko, protagonista in terra britannica, argento ai piedi dell'inarrivabile Lasitskene. Sul giro di pista, Chigbolu e Spacca, l'ostacolo è ancora una volta giamaicano, con S.Jackson e McPherson. Negli 800, la Santiusti incrocia lo sguardo con la Niyonsaba, in Germania terza nei 600 con record del mondo della Semenya. Bouih può far bene nei 5000. 

L'eterna Bani apre la serata nel giavellotto, negli 800 fari sull'americano Sowinski e sul bosniaco Tuka. Nel disco, Finley, il fenomenale Kanter, ancora competitivo, e diversi azzurri. Facey e Levy nei 100D, Aceti e Lorenzi provano a reggere l'urto nei 400 al maschile, dove manca Re, reduce dalle Universiadi di Taipei. 

Il meeting è in diretta dalle 20.30 su RaiSport, su VAVEL Italia, al termine, il racconto della serata. 

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Johnathan Scaffardi
Lo sport come ragione di vita, il giornalismo sportivo come sogno, leggere libri e scrivere i piaceri che mi concedo