E poi finalmente tu. Così cantava Fiorello in una sua canzone. Questa è la sintesi perfetta di quanto accaduto domenica scorsa nella Del Monte Supercoppa italiana di pallavolo maschile. La Sir Safety Perugia alla sua sesta finale ha finalmente sfatato un tabù; è infatti riuscita ad aggiudicarsi il suo primo storico trofeo, superando all'Eurosuole Forum di Civitanova Marche (MC) i padroni di casa della Lube per 3-1. Riflettiamo assieme sulla partita.

Gli umbri di Lorenzo Bernardi hanno costruito la vittoria nel primo parziale, accumulando un vantaggio iniziale di 3, 4 punti, che gli avversari non sono più riusciti a colmare. La regia di Luciano De Cecco ha coinvolto maggiormente l'opposto Aleksandar Atanasijevic. Ci sono stati tanti errori dall'una e dall'altra parte. D'altronde la posta in gioco era molto alta e siamo pure all'inizio della stagione. La Lube ha faticato in attacco e ha fatto acqua nei fondamentali di ricezione e difesa. Il secondo set è stato forse meno bello del primo ma assieme al quarto si è rivelato il più equilibrato dell'intero incontro. Se lo sono portati a casa i marchigiani, reagendo in maniera veemente alla débâcle del parziale precedente. Perugia però ha avuto il merito di non farsi prendere dal panico. Nel terzo set è stata un autentico rullo compressore in attacco, sfruttando un Atanasijevic incontenibile. Gli umbri hanno offerto un'ulteriore prova di maturità nel quarto set. Soprattutto nella gestione del finale, in cui si è arrivati ai vantaggi. Troppe volte in passato abbiamo visto Perugia squagliarsi in situazioni simili, gettando alle ortiche successi che sembravano saldamente nelle sue mani. Stavolta Perugia ha saputo gestire meglio la tensione. La gioia, dopo che Ivan Zaytsev ha messo a terra il punto decisivo, la dice lunga sul fatto che gli umbri si siano finalmente tolti una pesante zavorra gravante sulle loro teste.

Gino Sirci finalmente può sorridere. Dopo anni di investimenti importanti a livello economico rivelatisi infruttuosi, la sua società ha centrato un trofeo. Il presidente di Perugia ha avuto comunque il merito di dare fiducia a Lorenzo Bernardi e a differenza di altri casi la pazienza di aspettare. La stagione è molto lunga ma questa vittoria potrebbe dare agli umbri ulteriore fiducia, quella che mancava e aiutarli a conquistare altri trofei. Ora che ha rotto il ghiaccio la Sir Safety non intende fermarsi qui.