La seconda uscita, con arrivo a Fethiye, premia ancora l'irlandese Sam Bennett. Il velocista in forza alla Bora regola in una volata di gruppo Theuns - terzo nella prima tappa - e Minali. Folta la presenza azzurra, con Benfatto, Consonni, Belletti e Ballerini ai piedi del podio. Svolgimento analogo a quello d'esordio, con una fuga a colorare la tappa e il gruppo a controllare il disavanzo. Tre i protagonisti, Maestri - Bardiani - il più attivo. Una giornata in avanscoperta, la chiusura dell'azione a una manciata di chilometri dal termine. Giusto il tempo per organizzare lo sprint, per apparecchiare la seconda recita da solista di Bennett.  

ORDINE D’ARRIVO

1. Sam Bennett (Bora – Hansgrohe) 6h02’06”
2. Edward Theuns (Trek – Segafredo)
3. Riccardo Minali (Astana)
4. Marco Benfatto (Androni Giocattoli – Sidermec)
5. Simone Consonni (UAE Team Emirates)
6. Manuel Belletti (Wilier Triestina – Selle Italia)
7. Davide Ballerini (Androni Giocattoli – Sidermec)
8. Ahmet Orken (Turchia)
9. Frantisek Sisr (CCC – Sprandi – Polkowice)
10. Jordi Simon (Funvic/Brasil Pro Cycling)

Dopo due tappe sostanzialmente di attesa, scocca l'ora degli uomini di classifica. In vista della quarta tornata, in quota, il Giro di Turchia offre un'opportunità alle ruote principali presenti in gruppo. Nella prima parte di corsa un GPM di seconda categoria, ma è il finale a stuzzicare l'appetito. Dopo il chilometro 120, quindi nei pressi del traguardo, si scollina in vetta a uno strappo destinato a giocare un ruolo chiave. Successivamente, picchiata e striscione d'arrivo posto a Marmaris.