Ancora qualche ora alla Cerimonia d’Apertura dei Giochi Olimpici invernali di PyeongChang 2018, prevista per le 12.00 ora italiana, ma il pattinaggio di figura inizia già a fare sul serio. A rompere il ghiaccio, il corto dell’individuale maschile e delle coppie di artistico valido per il Team Event. La prova a squadre infatti, competizione introdotta in occasione dei Giochi Olimpici di Sochi 2014, sarà la prima ad assegnare una medaglia per il pattinaggio di figura.

Nella Gangneung Ice Arena, ad uscire indenne da una prova che ha regalato non pochi colpi di scena tra i favoriti è stato Shōma Uno. Nonostante un’imperfezione nell’atterraggio del quadruplo iniziale, il giapponese ha portato a termini un programma pulito, sapientemente danzato sulle note del “L’Inverno” di Antonio Vivaldi. Un punteggio, 103.25 (56.64 di techincal elements e 46.61 di components), nettamente superiore agli avversari e che lo colloca in testa alla classifica provvisoria portando alla squadra 10 punti.

La prima sorpresa della gara è rappresentata dal secondo posto conquistato dall’israeliano Alexei Bychenko, da tempo stabilmente nella parte alta delle classifiche mondiali, e che oggi ha chiuso il proprio programma corto con un punteggio di 88.49 punti, nuovo primato nazionale.

Deludono le nazionali favorite per le medaglie in questo Team Event. A restare a galla alla fine, nonostante una prova macchiata da due cadute sul salto quadruplo e sul triplo in programma, è il Canada. Un Patrick Chan opaco, conquista il terzo posto con un punteggio di 81.66, notevolmente inferiore a quanto in grado di pattinare. Anche lo statunitense Nathan Chen, considerato il vero antagonista di Uno, sporca tutto con una caduta ed un elemento nullo, e non va oltre il quarto posto con 80.61 punti.

Prestazione da dimenticare quella del russo Mikhail Kolyada, caduto due volte e mai davvero presente sul ghiaccio, precipitato all’ottavo posto con 74.36 punti.

A registrare un programma pulito e solido è invece Matteo Rizzo. L’azzurro, sceso sul ghiaccio come quinto, a soli diciannove anni e alla prima partecipazione olimpica ha dimostrato tutta la propria maturità e forza mentale. Sulle note di “Torno a Surriento” cantata da Il Volo, l’azzurro chiude al quinto posto con 77.77 punti (40.60 di elementi tecnici e 37.17 per le componenti del programma), regalando sei preziosissimi punti all’Italia almeno il doppio di quanto preventivato alla vigilia. Un risultato che tiene vive le speranze di medaglia per la squadra azzurra che si affida ora a Nicole Della Monica e Matteo Guarise nello short program delle coppie d’artistico.

Ricordiamo che l’Italia, per centrare la qualificazione per i programmi liberi, quelli che assegneranno le medaglie nel Team Event, dovrà piazzarsi nelle prime cinque posizioni con il primo segmento di gara.

 

CLASSIFICA SHORT PROGRAM MASCHILE – TEAM EVENT

1 UNO Shoma, Giappone, 10 punti

2 BYCHENKO Alexei, Israele, 9 punti

3 CHAN Patrick, Canada, 8 punti

4 CHEN Nathan, Stati Uniti, 7 punti

5 RIZZO Matteo, ITALIA, 6 punti

6 CHA Junhwan, Cina, 5 punti

7 YAN Han, Corea, 4 punti

8 KOLYADA Mikhail, Russia, 3 punti

9 FENTZ Paul, Germania, 2 punti

10 BESSEGHIER Chafik, Francia, 1 punto

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