Vittoria di gran spessore di Tiesj Benoot (Lotto-Soudal) che in una terribile giornata vince la Strade Bianche 2018 in solitaria e con un attacco da lontano. Il belga si conferma corridore di grande classe e tenacia e a lui si sono arresi Romain Bardet (Ag2r - La Mondiale) e Wout Van Aert (Verandas Willems-Crelans), che in giornate del genere ritrova il suo terreno natio su cui ha vinto tre campionati del mondo di ciclocross. 

La neve prevista sugli sterrati senesi ha lasciato spazio alla pioggia ed al fango sulle crete della provincia toscana e proprio l'acqua ha tenuto a battesimo i corridori al via per i primi chilometri di gara. La fuga di giornata parte solo dopo quaranta chilometri ed è così composta: ierre Latour e Quentin Jauregui (Ag2r La Mondiale), Valentin Madouas (FDJ), José Rojas (Movistar), Truls Korsaeth (Astana), Aleksander Riabushenko (UAE Team Emirates), Victor Campenaerts (Lotto Soudal), Sepp Kuss (LottoNL-Jumbo), Edvald Boasson Hagen (Dimension Data) e Mark Padun (Bahrain-Merida). La corsa resta stabile fino a metà gara, quando sono i big in prima persona a muoversi. Sky e BMC frazionano il gruppo aumentando il ritmo e dopo la salita che succede al settimo tratto di sterrato la fuga si esaurisce. 

A circa cinquanta chilometri dalla conclusione si forma un gruppetto di dieci battistrada, tutti nomi altisonanti. Valverde prova l'attacco, ma vedendo di essere solo decide di non proseguire e allora in contropiede partono Romain Bardet e Wout Van Aert. I due trovano subito l'accordo e guadagnano trenta secondi sul gruppo principale da cui nel frattempo si stacca Tiesj Benoot. Il belga corona il suo inseguimento a sedici chilometri dal termine e ai meno dodici chilometri saluta la compagnia scattando nel tratto di sterrato più duro del giorno. Il suo è un volo solitario che termina trionfalmente in Piazza del Campo, mentre alle sue spalle arrivano stremati gli ex compagni d'attacco.