Regina a Milano. Charlotte Bonnet chiude con il botto la sua apparizione italiana, sigillando due gare consecutive. Nei 50 farfalla, instaura un bel duello con la Di Liddo e si impone in 26"63 - undicesimi centesimi di ritardo per l'azzurra. Uscita dalla vasca e nuova presenza sui blocchi, è tempo di 100sl. Dopo l'accelerazione mattutina, 54"6 notevole per impressione, la transalpina si limita a controllare le presenti, fiaccata forse da un numero elevato di impegni. 55"32, basta e avanza per reprimere le velleità di Ferraioli - 55"82 - e Kolarova. 

I 50sl maschile, come da previsione, regalano il responso più significativo. Benjamin Proud, già sotto i 22 in eliminatoria, alza i giri del motore e approda a 21"61. Cresce Dotto - 22"13 - peggiora leggermente Orsi - 22"56. Quarto Deplano. Chad Le Clos si prende anche i 200sl. Il sudafricano copre le quattro vasche in 1'48"32, precede Pothain e Zuin. Stile libero, questa volta al femminile. Nei 400, emerge Linda Caponi, classe '98. 4'09"93, batte le più quotate Carli e Musso. La Salin - 2002 - è quarta in 4'14"33. 

Luca Mencarini - 2'00"13 - primeggia in un 200 dorso modesto, sul podio Ciccarese e Bietti. Ultima gara in programma, i 200 rana. Francesca Fangio - 2'29"04 - è prima al tocco, seguono Memo - miglior tempo d'ingresso in finale, talento da seguire - e Verona.