Nella quinta tappa della Volta a Catalunya edizione 2018 è il colombiano Jarlinson Pantano ad alzare le braccia al cielo sul traguardo di Vielha Val d’Aran, al termine di una lunga fuga. Decisiva una volata a due, vinta dal corridore della Trek-Segafredo sul norvegese Vegard Stake Laengen (UAE Team Emirates), unico superstite di un'azione da lontano di cui facevano parte anche altri uomini. Terzo con beffa - convinto di aver vinto - lo sloveno Matej Mohoric (Bahrain-Merida), che chude a dieci secondi da Pantano, davanti al compagno di squadra Giovanni Visconti. Cambia poco in classifica generale: Alejandro Valverde (Movistar) conserva la maglia di leader della classifica generale, davanti al colombiano Egal Bernal (Team Sky), in grado comunque di recuperare tre secondi di distacco grazie a un abbuono ottenuto in un traguardo volante. 

La quinta tappa della Volta a Catalunya 2018 conduce il gruppo da Llívia a Vielha Val d’Aran, per 212.9 chilometri complessivi. Frazione più lunga della corsa: nizio in discesa, poi il gran premio della montagna di Port d'El Cantò (categoria especiàl), di nuovo discesa e pinaura prima di affrontare il Port de Creu de Perves (prima categoria). Finale con la strada che sale nuovamente, ma non contrassegnata come gpm, e picchiata di una decina di chilometri verso l'arrivo. Nei primi chilometri il colombiano Egal Bernal (Team Sky) sorprende la maglia biancoverde di Alejandro Valverde (Movistar), conquistando un traguardo volante e portandosi così a sedici secondi di distacco in classifica generale. Prende poi forma la fuga di giornata, composta da dodici corridori: Danilo Wyss (BMC), Jarlinson Pantano e Laurent Didier (Trek-Segafredo), François Bidard (AG2R-La Mondiale), Vegard Staek Laengen (UAE Team Emirates), Maxime Monfort (Lotto-Soudal), Giovanni Visconti (Bahrain-Merida), Sergei Chernetcki (Astana), Jordi Simon (BH Burgo) e Jetse Bol (Manzana Postobon). I battistrada costruiscono un vantaggio massimo di tre minuti, affrontano insiema il Port d'El Cantò e il Port de Creu de Perves, mentre è sul falsopiano finale che il colombiano Jarlinson Pantano allunga sul resto dei fuggitivi, con il norvegese Vegard Stake Laengen alla sua ruota.

Nel gruppo ci provano il lussemburghese Bob Jungels (Quick-Step Floors) e il francese Warren Barguil (Fortuneo-Samsic), ma i loro tentativi vengono frustrati dalla Movistar di Alejandro Valverde, che tiene sotto controllo la corsa. Nonostante il gap si riduca sensibilimente, nel finale Jarlinson Pantano riesce a spingere in discesa, avvantaggiandosi quanto basta su Laengen, battuto e solo secondo al traguardo. Dal gruppo evade Matej Mohoric: lo sloveno della Bahrain-Merida vola in discesa, rimonta e salta diversi fuggitivi, tagliando la linea d'arrivo al terzo posto, ma nell'erronea convinzione di essere primo. La sua esultanza sa così di beffa, mentre Visconti chiude quarto, davanti a Wyss e Chernetsky. A quattordici secondi giunge il gruppo di Valverde, leader della generale con sedici secondi su Bernal. Domani sesta tappa, adatta ai velocisti.

Ordine d'arrivo. 1. Pantano in 5h 20' 53". 2. Laengen s.t. 3. Mohoric a 10". 4. Visconti s.t. 5. Wyss s.t. 6. Chernetski a 12". 7. Rojas a 14". 8. Valverde s.t. 9. Godon s.t. 10. Lambrecht s.t.

Classifica generale. 1. Valverde in 22h 22' 05". 2. Bernal a 16". 3. Quintana a 26". 4. Latour a 48". 5. S. Yates a 1'12". 6. Soler a 1'18". 7. Bennett a 1'20". 8. Carthy a 1'24". 9. D. Martin a 1'26". 10. Hansen a 1'28".

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Andrea Russo Spena
Laureato in giurisprudenza, con una passione senza confini per lo sport. [email protected]