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Giro d'Italia, Dumoulin vince il prologo di Gerusalemme ed è subito maglia rosa

L'olandese batte Dennis e Campenaerts e si prende la prima maglia rosa. Froome accusa un ritardo di 37", peggio di Pozzovivo, Simon Yates e Pinot. A 50" Fabio Aru.

Giro d'Italia, Dumoulin vince il prologo di Gerusalemme ed è subito maglia rosa
Tom Dumoulin sul percorso di Gerusalemme. Foto Credit: LaPresse - D'Alberto / Ferrari / Paolone / Alpozzi - Comunicato RCS
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Di Andrea Russo Spena

Il Giro d'Italia 2018 riparte da dove si era concluso quello dello scorso anno. Con Tom Dumoulin in maglia rosa al termine di una cronometro. Da Milano, per festeggiare la prima grande corsa a tappe della carriera, a Gerusalemme, sede di partenza del Giro 2018: l'olandese del Team Sunweb copre i 9.7 km del percorso israeliano in 12'02", battendo di due secondi l'australiano Rohan Dennis (BMC) e il belga Victor Campenaerts. Quarto il portoghese Josè Gonçalves (Katusha-Alpecin), a dodici secondi. Delude Chris Froome (Team Sky), caduto nella ricognizione e distaccato di trentasette secondi. Discreto Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), in 12'35", male Fabio Aru (Team UAE Emirates) in 12'52". Domani prima tappa in linea, con arrivo per velocisti a Tel Aviv.

Il cronoprologo che apre l'edizione 2018 del Giro d'Italia si snoda sulle strade di Gerusalemme ovest, per 9.7 chilometri, non necessariamente per specialisti, che si concludono con uno strappo negli ultimi 300 metri, con una pendenza massima del 10%. Tra i primi a partire, il miglior tempo è dell'australiano Rohan Dennis. Il corridore della BMC stampa un 12'04" che sbaraglia a lungo la concorrenza, mettendosi dietro i vari Remy Cavagna (Quick-Step Floors, 12'37"), Marco Marcato (Team UAE Emirates, 12'44"), Vasil Kiryienka (Team Sky, 12.47") e Luis Leòn Sanchez (Astana, 12'55"). Chi si avvicina al tempo di Dennis è l'italiano Valerio Conti (Team UAE Emirates), che sorprende in 12'31". Fa meglio il basco Pello Bilbao (Astana), in 12'20", superato a sua volta dal portoghese Josè Gonçalves (Katusha-Alpecin), che paga solo dieci secondi all'australiano. Buona prova di un altro corridore della Katusha-Alpecin, il britannico Alex Dowsett, in 12'18".E' poi il momento degli uomini di classifica: il francese Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) non incanta, ma si difende, chiudendo in 12.35", con un tempo di un secondo superiore a quello del belga Tim Wellens (Lotto Soudal). Bene il britannico Simon Yates (Mitchelton-Scott), in 12'22", così come il tedesco Maximilian Schachmann (Quick-Step Floors, 12'23"), l'italiano Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida, 12'30") e il colombiano Carlos Betancur (Movistar, 12'30"). Il campione europeo a cronometro, il belga Victor Campenaerts (Lotto Soudal) appaia il tempo di Dennis, ma rimane dietro l'australiano per questione di centesimi.

Delude Fabio Aru (Team UAE Emirates), in 12'52", alle spalle anche di Esteban Chaves (Mitchelton-Scott), in 12'48". Su questi tempi si ferma anche Davide Formolo (Bora-Hansgrohe), che chiude in 12'42". Attesissimo, Chris Froome (Team Sky) non brilla. Il britannico, reduce da una caduta in ricognizione, non trova mai il ritmo giusto, finendo per lo stampare un 12'39" che lo pone fuori dalla top ten, a trentacinque secondi da Rohan Dennis. Neanche il tedesco Tony Martin (Katusha-Alpecin) impressiona, in 12'29", mentre non sbaglia Tom Dumoulin (Team Sunweb): l'olandese, campione del mondo a cronometro, supera l'australiano per due secondi, prendendosi la prima maglia rosa del Giro d'Italia 2018. Suo il primo round con Froome e gli altri cronoman. Domani tappa per velocisti, nel caldo israeliano.

Ordine d'arrivo e classifica generale. 1. Dumoulin in 12'02". 2. Dennis a 2". 3. Campenaerts s.t. 4. Gonçalves a 12". 5. Dowsett a 16". 6. Pello Bilbao a 18". 7. S. Yates a 20". 8. Schachmann a 21". 9. Martin a 27". 10. Pozzovivo s.t.