Capolavoro del Team Mitchelton-Scott sul primo arrivo in quota del Giro d'Italia 2018. La salita dell'Etna, traguardo della sesta tappa della corsa rosa, diventa l'occasione per una parata per il colombiano Esteban Chaves, vincitore oggi dopo una lunga fuga, e per il britannico Simon Yates, secondo al fianco del suo compagno di squadra dopo essersi liberato della compagnia del gruppo dei migliori. Con una sparata micidiale negli ultimi due chilometri Yates rimonta Chaves, gli concede la vittoria di tappa e si prende la maglia rosa, strappandola dalle spalle dell'australiano Rohan Dennis (BMC), in difficoltà come da previsioni della vigilia. Gli altri favoriti giungono a ventisei secondi dal duo della Mitchelton-Scott, con Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) a regolare un gruppetto in cui resistono Chris Froome (Team Sky) e Fabio Aru (Team UAE Emirates), mentre lasciano sul terreno migliori sensazioni i vari Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida), George Bennett (Lotto-Jumbo) e in parte Tom Dumoulin (Team Sunweb). Domani tappa calabrese, verosimilmente per velocisti, con arrivo a Praia a Mare. 

La sesta tappa del Giro d'Italia 2018 conduce il gruppo da Caltanissetta all'Etna, per 164 km complessivi.  rimo arrivo in salita della corsa rosa, ancora una volta sull'Etna, come lo scorso anno. Stavolta sul versante più duro, quello dell'Osservatorio Astrofisico. Quindici chilometri di salita, con pendenze a lungo superiori al 10%. Dopo una quarantina di chilometri contrassegnati da scatti e controscatti, si innesca la fuga giusta, composta da un folto gruppetto di attaccanti. Tra loro ecco Haga, Oomen (Team Sunweb), Tonelli e Ciccone (Bardiani CSF), Cherel, Jauregui e Denz (AG2R La Mondiale), De La Cruz e Henao (Team Sky), Frapporti e Gavazzi (Androni Giocattoli-Sidermec), Mori, Polanc e Ulissi (UAE Team Emirates), Zardini (Wilier Triestina-Selle Italia), Gesink (Lotto-Jumbo), Hermans e Plaza (Israel Cycling Academy), Reichenbach e Roy (Groupama-FDJ), Haig e Chaves (Mitchelton-Scott), Eg (Trek- Segafredo) e Quintana (Movistar). I battistrada veleggiano sempre con circa tre minuti di vantaggio, mentre da dietro tira la BMC della maglia rosa. La corsa scorre senza sussulti fino alle prime rampe della salita dell'Etna. Qui l'Astana comincia a lavorare per Miguel Angel Lopez, mentre davanti si muovono i due colombiani Esteban Chaves e Sergio Henao, dopo aver sfruttato il contributo di Haig e De La Cruz. I vari Oomen, Ulissi e Gesink sono costretti a mollare dopo diversi tira e molla, mentre Giulio Ciccone scatta a ripetizione.

Lo scalatore della Bardiani-CSF viene però ripreso intorno ai sei chilometri dalla conclusione da un redivivo Esteban Chaves, che lo salta e si invola da solo verso il traguardo. Nel gruppo maglia rosa si stacca invece Davide Formolo (Bora-Hansgrohe), vittima anche di una caduta, mentre Miguel Angel Lopez (Astana) mette alla frusta gli altri big. La maglia rosa Rohan Dennis (BMC) va in sofferenza, come Fabio Aru (Team Emirates) e Chris Froome (Team Sky), che subiscono le accelerazioni di uno scatenato Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida), coadiuvato da un sorprendente George Bennett (Lotto-Jumbo). Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) e Tom Dumoulin (Team Sunweb) si limitano a stare a ruota. Simon Yates (Mitchelton-Scott) sembra voler stoppare ogni tentativo, per agevolare Chaves, ma ai meno due si produce in uno scatto violento. Impossibile per i suoi avversari reagire: il britannico raggiunge il compagno di squadra colombiano, tira per qualche centinaia di metri e gli concede la vittoria di tappa. Terzo chiude Pinot, a ventisei secondi, in una volata che vede partecipare anche George Bennett e Domenico Pozzovivo. Seguono Lopez, Carapaz (Movistar), Dumoulin, Aru e Froome, tutti cono lo stesso tempo. Rohan Dennis cede circa un minuto e dice addio alla maglia rosa, ora sulle spalle di Yates.

Ordine d'arrivo. 1. Chaves in 4h 16' 10". 2. S. Yates s.t. 3. Pinot a 26". 4. G. Bennett s.t. 5. Pozzovivo s.t. 6. Lopez s.t. 7. Carapaz s.t. 8. Dumoulin s.t. 9. Aru s.t. 10. Froome s.t.

Classifica generale. 1. S. Yates in 22h 46' 03". 2. Dumoulin a 16". 3. Chaves a 26". 4. Pozzovivo a 43". 5. Pinot a 45". 6. Dennis a 53". 7. Pello Bilbao a 1'03". 8. Froome a 1'10". 9. G. Bennett a 1'11". 10. Aru a 1'12".