Torna al successo la Benetton Treviso nell'ultimo weekend di Pro14 prima della pausa per le coppe europee. La squadra di Crowley ha portato a casa il bottino pieno dalla sfida con i Southern Kings, dopo un match praticamente dominato e chiuso dopo 50 minuti. Peccato invece per le Zebre, che dopo un grandissimo primo tempo al cospetto della capolista crollano nella ripresa, complice anche un giallo (forse severo) che lascia la franchigia italiana in 14 nel momento più delicato.

Davanti al pubblico dello Scotstoun le Zebre non si lasciano intimorire dalla partenza sprint di Glasgow, che va subito in vantaggio al minuto 6 con la meta di Jones, propiziata dall'ottimo buco di Hastings che passa in mezzo a Boni e Bisegni e serve al numero 13 un pallone che va solo schiacciato in meta. Gli uomini di Bradley infatti costruiscono una frazione fatta di possesso e territorio, e al 35' trovano la meritata marcatura con Tauyavuca dopo una serie di pick-go. La mancata trasformazione mantiene in svantaggio gli zebrati, che dopo un calcio per parte vanno a riposo su un comunque inaspettato 10-8 Glasgow. 

Nella ripresa gli scozzesi entrano in campo intenzionati a chiudere il match, ma il possesso zebrato tiene botta contro l'azione avversaria: al 52' però arriva il giallo a Meyer per un placcaggio alto, e la partita per forza di cose passa in mano a Glasgow. La meta di Turner, trasformata da Hastings, allunga il punteggio oltre il break, e nonostante la grande caparbietà le Zebre a un certo punto sono costrette a mollare: Peterson, George Horne e Peter Horne chiudono la pratica con un 36-8 che appare bugiardo per quanto si è visto in campo, soprattutto nel primo tempo, ma che conferma gli scozzesi ai vertici del torneo.

L'esultanza degli scozzesi dopo una meta | twitter - @GlasgowWarriors
L'esultanza degli scozzesi dopo una meta | twitter - @GlasgowWarriors

La sera dopo è toccato invece a Treviso, che ha ospitato i Southern Kings al Monigo: partita che si è messa subito bene per i padroni di casa, in vantaggio al minuto 4' con Bigi dopo una bella maul partita dalla touche a 5 metri. I sudafricani faticano a reagire e spesso sono costretti alle maniere forti per arginare l'iniziativa dei Leoni: ne fa le spese Forwoord, che lascia momentaneamente in 14 i suoi per un giallo. Treviso opta per la mischia, i sudafricani continuano a fare falli ma al 17' nulla possono contro l'intuizione di Duvenage, che raccoglie il pallone uscito fuori dalla mischia e vola in meta. Passano 3 minuti e ancora una maul devastante mette in seria difficoltà la difesa ospite, costretta ancora più volta all'irregolarità per salvarsi. Questa volta però il direttore di gara è inflessibile e assegna la meta tecnica, ammonendo anche Oelofse. Dopo una partenza sprint Treviso fisiologicamente rifiata, e i Kings ne approfittano per ritornare sotto con la menta di Penxe, che chiude il primo tempo sul 21-5.

Nella ripresa l'obiettivo diventa chiudere la partita e portare a casa il punto di bonus: i primi 10 minuti sono un assalto, Appiah e Ferrari portano forze fresche in mischia, Allan prima e Steyn poi arrivano a un millimetro dalla marcatura, i Kings continuano a menare come fabbri e al 52' arriva la seconda meta tecnica del match, che chiude la partita e regala il bonus ai Leoni. Sul 28-5 i Kings mollano totalmente, Treviso avrebbe la possibilità di segnare ancora, ma la pioggia, la stanchezza e un po' di sfortuna impediscono agli uomini di Crowley di dilagare nel punteggio, che però non cambia più. La Benetton sale al terzo posto di conference, appaiata a Munster ed Edimburgo e a soli 3 punti dagli Scarlets, secondi. Un risultato quasi impronosticabile all'inizio del torneo, e una grande iniezione di fiducia in vista dell'esordio stagionale in Challenge Cup: Treviso sarà impegnata in casa contro Grenoble, mentre le Zebre saranno in trasferta a Bristol.