Dopo le volate "mondiali" di Eugene, Roma e Birmingham, l'Atletica vive una serata normale in Francia, a Montreuil. Pezzo forte, la presenza sui 100 metri di Asafa Powell, un confronto a distanza con il connazionale Usain Bolt e soprattutto con l'americano Justin Gatlin, senza dimenticare Tyson Gay. Nella perenne sfida che vede contrapporsi le due potenze della velocità, Stati Uniti e Giamaica, è da rilevare il predominio, da mesi, degli atleti a stelle e strisce, complice la clamorosa condizione di Gatlin e l'attuale disinteresse di Bolt.

A Montreuil, come a Ostrava, Powell incappa in una serata meteorologica negativa. Freddo e vento a condizionare l'azione dell'ex primatista del mondo. Il cronometro non premia Powell, fermo sopra i 10" al termine. 10"02, responso sui limiti attuali del giamaicano rinviato.

Due i personaggi attesi, oltre ad Asafa. Martinot Lagarde cade nei 110 hs, battuto di un centesimo dal cubano O'Farrill (13"25), Aman si cimenta nei 1000, ma viene respinto dal marocchino Iguider (2'19"48).   

In campo femminile, la ivoriana Ta Lou si aggiudica i 200, 22"91, davanti alla bulgara Lalova. 800 alla Buchel, 2'00"47 il crono finale.