Sventola il vessillo slovacco sul traguardo della 50 km di marcia. A Pechino, Matej Toth è oro in 3'40"32, davanti a Jared Tallent. Duello nipponico per il bronzo, con Tanii che supera Arai. Poca gloria per la spedizione azzurra, il migliore è De Luca, sedicesimo. Giupponi è diciassettesimo, Caporaso venticinquesimo.

Batteria di staffetta nella mattinata cinese. La 4x100 esalta la Giamaica: 41"84 al femminile, 37"41 al maschile. Stati Uniti ad inseguire, con il secondo tempo tra le donne e il terzo, alle spalle anche della Francia, tra gli uomini. L'Italia si presenta al via solo nel comparto femminile, ma il 43"22 delle quattro atlete azzurre non basta. 12a posizione e eliminazione.

Nella 4x400 sono invece gli Stati Uniti ad alzare la voce. 3'23"03 al femminile, con le americane a precedere Nigeria e Giamaica (Italia nona in 3'27"07 e prima delle escluse), 2'58"13 al maschile per superare Trinidad e Tobago e Giamaica e fissare il miglior crono dell'anno. Nel settore maschile, attenzione anche a Gran Bretagna e Belgio, compagini di grande tradizione in questa prova.

Prosegue la corsa del decathlon. 110hs, disco e asta forniscono un quadro più chiaro alla situazione generale. Ashton Eaton si conferma completo e divora gli ostacoli in 13"69 (6 centesimi dietro a Warner), difendendosi poi nel disco, dove a primeggiare è il tedesco Freimuth (50.17). Nell'Asta, l'americano, che ha un primato in stagione di 5.40, supera quota 5.20 e si avvia verso un meritato oro.