53esimo Palio della Quercia, a Rovereto è serata di atletica. Julian Forte - recente 9"91 - controlla i 100, chiude in 10"07, piace soprattutto sul lanciato. 8 centesimi di margine sul turco Harvey. Kinymal - 20enne keniano - demolisce il personale negli 800. 1'43"94, gara intelligente, rettilineo di successo. Piega Gakeme, terzo è Tuka. Quarto crono dell'anno, senza dubbio il miglior risultato tecnico. 

Il britannico Cowan - 45"63 - si aggiudica i 400. Spicchio d'azzurro, senza Re, di recente alle Universiadi di Taipei, l'Italia scopre Aceti, talento in rapida ascesa. 46"68, mostra qualche crepa, naturale al tramonto di stagione, ma il talento è in esposizione. 5000 a Balew - 13'22"81 - 110 hs a Eaton - 13"52. 

Lo spagnolo Torrijos avvicina i 17 metri nel triplo - 16.96 - buona performance di Finley nel disco - 64.77. L'americano, protagonista a Londra, precede il veterano Kanter. 

Al femminile, 100 alla Tenorio - 11"18 - mentre nei 400 sigillo della giamaicana McPherson - 50"86. La Chigbolu arranca, 53"20, stesso tempo nella seconda serie per la Spacca. La Niyonsaba non ha problemi negli 800, riferimento, per lei, modesto. 2'01"14, ottava la Santiusti - 2'03"26. 

Non incanta nei 3000 la Magnani. A lungo coperta, prova a risalire la corrente a due giri dal termine, ma non ha lo spunto per ricucire il gap che separa le prime dal resto del gruppo. Assolo della Rengeruk - 8'51"04. Nei 400hs, firma della Tracey - 54"58 - terza una discreta Caravelli, non lontana dal personale - 56"09. Infine, alto alla Tabashnyk - 1.95 - seconda la favorita Levchenko (1.83 per la Furlani), e giavellotto alla Muze.