Al gong della dodicesima ripresa, il verdetto è unanime, Floyd Mayweather batte ai punti Manny Pacquiao, tra i due anche un abbraccio, una virtuale stretta di mano, l'imbattuto Mayweather rende omaggio a Pacquiao, all'angolo del filippino qualche dichiarazione di facciata, qualche volto interrogativo alla lettura dei tabellini, ma in sostanza una serena accettazione di quanto accaduto.

Nei giorni successivi, Mayweather apre addirittura al possibile rematch, un Mayeather - Pacquiao bis, per cancellare i dubbi sul primo successo sollevati dallo sfidante, che, poco dopo la sconfitta, annuncia il riacutizzarsi del problema alla spalla, l'impossibilità di esprimere il massimo potenziale dal quarto round in avanti.

Pacquiao, operato con successo, denuncia il "no" ricevuto dalla commissione in merito a un'infiltrazione richiesta per lenire il dolore e accusa pesantemente organizzatori e addetti ai lavori. All'altro angolo, esplode allora la furia di The Money. Mayweather ritira, con effetto immediato, la proposta concessa a Manny e riversa sul filippino parole pesanti, sentenze che risuonano ben oltre il quadrato dell'MGM di Las Vegas.

Il pensiero di Mayweather, condiviso in realtà da molti, è che Pacquiao avrebbe comunque perso, anche al massimo della condizione fisica. Idea condivisibile, perché, all'interno del ring, l'impressione lampante è stata di un Mayweather in controllo, attento a non rischiare più del dovuto e pronto ad accelerare sul finire della contesa. 

Ora si attende, inevitabile, la risposta di Pacquiao, chiamato in causa dal rivale, etichettato come "perdente frignone". Un epilogo dai toni rivedibili, ma forse prevedibile.

Queste le parole di Mayweather "Ho cambiato idea in questo momento non penso di concedergli rivincite perché è un vigliacco. Ha perso, lui sa di aver perso e io ho perso un sacco di rispetto per lui dopo tutto questo. Dovrebbe accettare la sconfitta e dire "Floyd sei stato il migliore"".

Sui possibili condizionamenti derivanti dal problema fisico "Assolutamente no. Era veloce, utilizzava il destro come il sinistro: potente e veloce. Scuse, scuse, scuse..". (fonte dichiarazioni Showtime Sports)