La terza tappa saluta la Corsica e porta da Ajaccio a Calvi, cioè dalla città che diede sicuramente i natali a Napoleone ad un’altra che, invece, rivendica la nascita di Cristoforo Colombo, prima che la famiglia si trasferisse nella vicina Genova. Sono “appena” 145 km, ma la frazione è vallonata, quindi nervosa, con il Col de Marsolino a 13 km dall’arrivo, che è corto ma possiede una dura pendenza media dell’8%. E’, insomma, una tappa che non calza a pennello per velocisti, o meglio è adatta a ruote veloci che tuttavia riescano a reggere bene le salite. Non per Cavendish, non per Greipel, sì per Sagan, che alla vigilia aveva già alimentato i suoi propositi di vittoria e di maglia gialla. Ma il 23enne della Cannondale è beffato da Gerrans, australiano un anno fa trionfatore nella Milano-Sanremo. E’ praticamente uno sprint a due, con gli altri superstiti del plotone seminati nelle retrovie.

I fuggitivi sono cinque, nel finale rimangono in due, Minard e Clarke. Quest’ultimo sembra portare avanti un buon ritmo, ma è presto ripreso da Rolland, interessato alla maglia a pois: è proprio il francese, infatti, a scollinare per primo sul Marsolino, raggiunto da Nordhaug, Nieve e da un ispirato Chavanel, a formare un quartetto che ha breve vita. Il gruppo ha troppa voglia di sprint, la RadioShack ha troppa voglia di preservare la maglia gialla del suo Bakelants: entrambi gli scopi realizzati. L’Orica lavora per Gerrans, Sagan prende la ruota dell’australiano, se ne discosta negli ultimi 200 metri ma Gerrans, a sorpresa, perde qualche centimetro per poi riguadagnarlo, e prendersi la vittoria di tappa al fotofinish.

Stasera stessa la carovana del Tour vola dalla Corsica, splendido teatro di queste prime tre frazioni, a Nizza, dove domani arriveranno i primi verdetti e si muoverà qualcosa di considerevole nella generale, con Bakelants costretto a lasciare il giallo: i 25 km della crono a squadre, infatti, sono destinati a porre i primi distacchi, seppur ridotti, tra i big. E nel primo braccio di ferro tra Contador e Froome vedremo chi si aggiudicherà il primo round.