Elia Viviani realizza il sogno di vincere una tappa al Giro d'Italia

In sede di presentazione la seconda tappa del Giro d'Italia da Albenga a Genova, di 177 km era stata indicata come adatta ai velocisti. Infatti si è risolta in volata e ad avere lo spunto vincente è stato il veronese del Team Sky Elia Viviani, che dopo tanti piazzamenti è riuscito finalmente a realizzare il sogno di cogliere un successo parziale nella corsa rosa.

La tappa è stata a lungo caratterizzata da una fuga partita al km 0, realizzata da 5 corridori: gli italiani Frapporti (Androni) e Bellinato (Nippo Fantini), l'olandese Lindeman (Lotto Jumbo), il polacco Owsiak (CCC), l'albanese Zhupa (Southeast). I fuggitivi sono stati ripresi a 11 km dal traguardo. Nel finale di tappa c'è stato un circuito cittadino di 9 km da ripetere 2 volte. L'andatura molto sostenuta del gruppo, l'ampiezza ridotta della sede stradale, la disattenzione hanno fatto sì che si verificassero numerose cadute. Una di queste ha visto coinvolto il fratello di Nairo Quintana, che gareggia per la Movistar. Un'altra pur senza averlo coinvolto direttamente, farà perdere tempo prezioso in classifica generale a Domenico Pozzovivo, rimasto attardato nelle retrovie. Inevitabilmente tutte queste turbative hanno finito con il modificare le strategie delle squadre dei velocisti per la volata. Ad esempio Andre Greipel è stato aiutato dal solo Greg Henderson, di norma il suo ultimo uomo, in quanto i suoi compagni hanno dovuto andare in soccorso dell'uomo di classifica della Lotto Soudal Jurgen Van Den Broeck. Nello sprint finale il primo a partire è stato il velocista tedesco, sbagliando purtroppo il timing, dovendo perciò accontentarsi della terza piazza. Il più bravo è stato il veronese Elia Viviani, che è stato nascosto e facendo tesoro della sua esperienza di pistard, ha avuto fiuto nel battezzare la ruota di Moreno Hofland. Il velocista del Team Sky ha piazzato la zampata vincente ai danni dell'olandese, ad una manciata di metri dal traguardo. E' cambiata la classifica generale con l'australiano della Orica Greenedge Michael Matthews nuova maglia rosa.