Tra una settimana prenderà il via l'edizione 2016 del Tour de France, l'appuntamento ciclistico internazionale più seguito al mondo, la più prestigiosa e affascinante delle lunghe corse a tappe, con i migliori corridori nelle rispettive categorie a darsi battaglia per successi parziali e per il podio di Parigi. E' una Grand Boucle che stavolta sceglie di partire dal suolo francese, dalla Normandia per la precisione, con il suggestivo castello di Mont Saint-Michel a far da sfondo al via previsto per sabato 2 luglio. Niente cronoprologo per iniziare, ma una tappa in linea adatta ai velocisti, per una corsa che si svilupperà nella parte occidentale del Paese per poi giungere al termine della prima settimana sulle grandi salite pirenaiche, prima del leggendario Mont Ventoux e delle Alpi.

E' un Tour caratterizzato da nove tappe di pianura (alcune mosse), una di media montagna e da nove frazioni di alta montagna, con quattro arrivi in salita: Andorra Arcalis, Mont Ventoux, Finhaut-Emosson e Saint-Gervais Mont Blanc). Due le cronometro individuali, una, la Bourg-Saint-Andéol / La Caverne du Pont-d'Arc di 37.5 km (non necessariamente per specialisti) a metà della seconda settimana, e l'altra, la Sallanches / Megève di 17 km, una cronoscalata annacquata da tratti di pianura e discesa. Si tratta nel complesso di una Grand Boucle disegnata sulla falsariga delle ultime edizioni, con più tappe di montagna rispetto al passato e con le Alpi poste negli ultimi giorni di corsa, in modo da mantenere viva l'attenzione degli appassionati fino a sabato 23 luglio (arrivo a Morzine-Avoriaz), vigilia della passerella sugli Champs-Élysées di Parigi. Analizziamo intanto il percorso della prima settimana del Tour de France 2016.

1^ tappa (sabato 2 luglio). Mont-Saint-Michel / Utah Beach Sainte-Marie-du-Mont (188 km). Frazione in linea, che si sviluppa tra le strade della Normandia, dalla ventosa cornice di Mont-Saint-Michel fino a una delle spiagge più tragicamente note per gli scontri della Seconda Guerra Mondiale. Arrivo per velocisti.

2^ tappa (domenica 3 luglio).  Saint-Lô / Cherbourg-en-Cotentin (183 km). Si torna sul mare, ma stavolta il traguardo è posto in cima alla - Côte de La Glacerie, gran premio della montagna di terza categoria, 1.9 km al 6.5% di pendenza media. Finale da classica delle Ardenne, adatto a corridori come Peter Sagan.

3^ tappa (lunedì 4 luglio). Granville / Angers (233.5 km). Comincia la discesa verso Sud, per oltre duecento chilometri di pianura che non dovrebbero rappresentare un grande ostacolo per le squadre dei velocisti, pronti a darsi battaglia anche per la maglia verde della classifica a punti. 

4^ tappa (martedì 5 luglio). Saumur / Limoges (237.5 km). Altra tappa lunghissima, con un solo gran premio della montagna di quarta categoria prima del traguardo di Limoges, sede d'arrivo storica per il Tour. 

5^ tappa (mercoledì 6 luglio). Limoges / Le Lioran (216 km). Ci si avvicina ai Pirenei con l'arrivo di Le Lioran, posto al termine di un percorso caratterizzato dalla presenza di sei gran premi della montagna, gli ultimi due di seconda categoria (il Col du Perthus, 4.4 km al 7.9% di pendenza media e il Col de Font de Cère, 3.3 km al 5.8%). Traguardo posto in leggera salita, ma non contrassegnato come gpm.

6^ tappa (giovedì 7 luglio). Arpajon-sur-Cère / Montauban (190.5 km). Frazione mossa soprattutto nella prima parte, con un saliscendi continuo per cento chilometri. Poi un gran premio della montagna di terza categoria a oltre cinquanta chilometri dall'arrivo. Possibile esito positivo di una fuga. 

7^ tappa (venerdì 8 luglio). L'Isle-Jourdain / Lac de Payolle (162.5 km). Prima tappa pirenaica, cona arrivo posto nella splendida cornice del Lac de Payolle, al termine di una discesa tecnica e spettacolare, quella del Col d'Aspin, gran premio della montagna di prima categoria, 12 km di lunghezza al 6.5% di pendenza media.

8^ tappa (sabato 9 luglio). Pau / Bagnères-de-Luchon (184 km). Classico tappone pirenaico con ascese mitiche come quelle del  Col du Tourmalet, hors categorie, 19 km al 7.4% di pendenza media, dell'Hourquette d'Ancizan, seconda categoria, 8.2 km al 4.9%, del Col de Val Louron-Azet, prima categoria, 10.7 km at 6.8% e del  Col de Peyresourde, prima categoria, 7.1 km al 7.8%, ultima salita prima della picchiata verso l'arrivo.

9^ tappa (domenica 10 luglio). Vielha Val d'Aran / Andorre Arcalis (184.5 km). La prima settimana del Tour 2016 si chiude con un doppio sconfinamento, prima in Spagna, poi ad Andorra, dove è situato l'arrivo in quota al termine di una gran premio della montagna hors categorie (10.1 km al 7.2% di pendenza media). Da affrontare in successione il Port de la Bonaigua, prima categoria, 13.7 km al 6.1%, il Port del Cantò, prima categoria, 19 km al 5.4%, la Côte de la Comella, seconda categoria, 4.2 km all'8.2%, e il Col de Beixalis, prima categoria, 6.4 km all'8.5%.