Al termine di una lunga fuga, prima in compagnia di altri corridori, poi in solitaria verso il traguardo di Le Loriant, il belga Greg Avermaet si aggiudica la quinta tappa del Tour de France 2016. Splendida l'azione del trentunenne del Team BMC che, su un percorso mosso, stacca il connazionale Thomas De Gendt e si prende anche la maglia gialla, strappandola allo slovacco Peter Sagan, giunto al traguardo in grave ritardo. Tra gli uomini di classifica da segnalare una trentina di secondi persi da Alberto Contador, che soffre l'ultima accelerazione firmata Bardet e Valverde, mentre Vincenzo Nibali si lascia sfilare giù sul terzultimo gran premio della montagna di giornata. Bene invece l'altro azzurro dell'Astana Fabio Aru, che giunge al traguardo con i favoriti di questa edizione della Grand Boucle. Domani altra frazione mossa, ma con un finale in pianura che potrebbe avvantaggiare i velocisti. 

La quinta tappa del Tour de France 2016 conduce il gruppo da Limoges a Le Lioran, 216 km sulle strade del Massiccio Centrale. Sei i gran premi della montagna da affrontare lungo il percorso, di cui tre negli ultimi trenta chilometri (il Pas de Peyrol, 5.4 km all'8.1% di pendenza media, seconda categoria, il Col du Perthus, 4.4 km al 7.9%, seconda categoria, e il Col de Font de Cère, 3.3 km al 5.8%, terza categoria posto a un paio di chilometri dalla conclusione, in leggera salita). Dopo ventuno chilometri dalla partenza di Limoges, si forma una fuga di nove uomini: si tratta dell'ucraino Andriy Grivko dell'Astana, dei polacchi Rafal Majka della Tinkoff e Bartosz Huzarski della Bora-Argon 18, dei francesi Cyril Gautier della AG2R-La Mondiale, Romain Sicard e Florian Vachon della Direct Energie, e dei belgi Greg Van Avermaet della BMC, Serge Pauwels della Dimension Data e Thomas De Gendt della Lotto-Soudal. Poco dopo sono però solo in tre a rimanere al comando, Van Avermaet, De Gendt e Grivko, che acquisiscono un vantaggio superiore addirittura al quarto d'ora sul gruppo e di tre minuti sugli inseguitori. La corsa si accende sul gran premio della montagna del Pas de Peyrol, dove Grivko si stacca lasciando via libera ai belgi, mentre da dietro è la Movistar di Valverde e Quintana a incaricarsi di ridurre il distacco, con un forcing che costringe a staccarsi la maglia gialla Peter Sagan. Anche Vincenzo Nibali perde contatto, con Alaphilippe e Pinot in difficoltà nelle ultime posizioni. 

Sulle dure pendenze del Col de Perthus è poi Greg Van Avermaet a fare il vuoto con uno scatto secco cui De Gendt non riesce a rispondere. Il belga vincitore della Tirreno-Adriatico controlla così il vantaggio sul gruppo dei migliori, avvicinatosi fino a cinque minuti di distanza, mentre tra i più immediati inseguitori solo Majka e Huzarski riescono a tenere botta. Quando la Movistar finisce di tirare per i suoi due uomini migliori, ecco i corridori del Team Sky, gregari di Chris Froome, a fare l'andatura, un ritmo che però non fa ulteriori danni. Intanto Van Avermaet taglia il traguardo da solo precedendo De Gendt di oltre due minuti e prendendosi così la maglia gialla per l Team BMC. Nel finale è Romain Bardet a scattare prima sull'ultimo gpm, poi sullo strappo conclusivo: a farne le spese è lo spagnolo Alberto Contador, ancora in difficoltà per i postumi della caduta della prima tappa e in ritardo di trentasei secondi sul gruppo, regolato da Joaquim Rodriguez davanti a Daniel Martin. Vincenzo Nibali giunge invece con quasi sei minuti di distacco, mentre Peter Sagan accusa oltre un quarto d'ora. Fabio Aru non ha invece problemi a seguire Froome, Quintana e gli altri favoriti. Domani possibile ritorno delle ruote veloci del gruppo, nella sesta tappa con arrivo a Montauban. 

Ordine d'arrivo. 1. Van Avermaet in 5h 31' 36". 2. De Gendt a 2'34". 3. Majka a 5'04". 4. Rodriguez s.t. 5. Martin s.t. 6. Huzarski s.t. 7. Alaphilippe s.t. 8. Yates s.t. 9. Froome s.t. 10. Van Garderen s.t. 30. Contador a 5'40". 68. Nibali a 13'45". 110. Sagan a 23' 45".

Classifica generale. 1. Van Avermaet in 25 h 34' 46". 2. Alaphilippe a 5'11". 3. Valverde a 5'13". 4. Rodriguez a 5'14". 5. Froome a 5'17". 6. Barguil s.t. 7. Quintana s.t. 8. Aru s.t. 9. Rolland s.t. 10. Martin s.t.

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Andrea Russo Spena
Laureato in giurisprudenza, con una passione senza confini per lo sport. [email protected]