E' l'olandese Bauke Mollema ad aggiudicarsi la trentaseiesima edizione della Clasica di San Sebastian. Il corridore del Team Trek-Segafredo trionfa così nei Paesi Baschi, arrivando da solo al traguardo dopo aver raggiunto Joaquim Rodriguez sull'ultima salita e aver staccato gli altri avversari Valverde e Gallopin con un'azione a sorpresa in discesa. Secondo chiude proprio il francese Tony Gallopin della Lotto-Soudal, terzo Alejandro Valverde della Movistar, quarto Purito, mentre il belga Greg Van Avermaet ha regolato il gruppetto degli altri fuggitivi, comprendente anche l'italiano Gianluca Brambilla e il vincitore dello scorso anno, il britannico Adam Yates. per molti corridori la Clasica di oggi è stata l'ultimo appuntamento ufficiale prima della prova in linea delle Olimpiadi di Rio de Janeiro, che si disputerà sabato 6 agosto.

L'edizione 2016 della Clasica di San Sebastian si svolge su un percorso lungo 220.2 km, con cinque salite da affrontare in successione. La prima metà di gara è caratterizzata da una fuga quattro, composta dall'azzurro Moreno Moser del Team Cannondale-Drapac, dallo slovacco Niemec della Lampre-Merida, dal sudafricano Van Rensburg della Dimension Data e dallo spagnolo Jaime Roson della Caja Rural. Il vantaggio dei battistrada raggiunge anche i sei minuti, prima di ridursi drasticamente sotto la spinta della Movistar, che tira per il suo capitano Alejandro Valverde. I fuggitivi vengono così ripresi sul secondo passaggio sulla salita dello Jaizkibel (7 chilometri con pendenze superiori al 6%). Qui è il basco Mikel Landa, insieme a Dario Cataldo, a provare a fare la differenza, ma da dietro non viene lasciato spazio ad altre azioni. Si scala poi anche l'Alto de Arkale, con la Cannondale che cerca di fare una prima selezione con gli azzurri Davide Villella e Davide Formolo per il colombiano Rigoberto Uran, ma invano. La corsa si decide così sull'ultima asperità di giornata, le rampe di Murgil Tontorra, che sono aggredite dalla Orica Bike-Exchange di Adam Yates, maglia bianca di miglior giovane al Tour de France 2016 (e quarto in classifica generale), oltre che vincitore a San Sebastian lo scorso anno. Il forcing della squadra australiana consente così al corridore britannico di tentare un primo allungo, ma è troppo presto e sulle pendenze abbondamente in doppia cifra di Murgil si rifà sotto Joaquim Rodriguez.

Il veterano del Team Katusha si mostra a suo agio su rampe così dure e su una strada tanto stretta: Yates prova a resistergli ma non ce la fa e si stacca anche dal gruppetto dei primi inseguitori, in cui c'è anche Alejandro Valverde. Allo scollinamento è l'olandese Bauke Mollema della Trek-Segafredo a riportare sotto il murciano e il francese Tony Gallopin (Lotto-Soudal), mentre risultano attardati Yates, Gianluca Brambilla e Greg Van Avermaet. Mollema approfitta di un momento di incertezza in testa alla corsa per andarsene in discesa e guadagnare immediatamente una decina di secondi. Purito Rodriguez non collabora con Valverde e Gallopin, probabilmente perchè consapevole di non avere chances di volata, e così l'olandese può allungare ancora nell'ultimo tratto in pianura che conduce sul lungomare di San Sebastian, alzando finalmente le braccia al cielo in segno di vittoria. Gallopin precede Valverde in una volata poco agonistica, Rodriguez saluta la folla per la sua ultima passerella alla Clasica, quinto Van Avermaet che regola Brambilla e Yates. 

Ordine d'arrivo. 1. Mollema in 5h 31' 00". 2. Gallopin a 5". 3. Valverde s.t. 4. Rodriguez a 22". 5. Van Avermaet a 34". 6. Brambilla s.t. 7. Yates s.t. 8. Slagter s.t. 9. Roche s.t. 10. Devenyns a 37".