Prenderà il via domani l'edizione 2016 dell'Abu Dhabi Tour, breve corsa a tappe organizzata dal gruppo editoriale RCS Sport, che si concluderà domenica 23 ottobre. Saranno dunque quattro le tappe nel deserto del Medio-Oriente, che fino a domenica ha ospitato anche i Mondiali di ciclismo a Doha. Tanti i nomi illustri presenti quest'anno, da Vincenzo Nibali ad Alberto Contador, da Mark Cavendish a Michael Matthews, passando per John Degenkolb, Greg Van Avermaet ed Elia Viviani.

Tutti corridori che hanno parlato oggi in conferenza stampa, a partire proprio dall'argento iridato, il britannico Mark Cavendish: "Sono molto orgoglioso di avere l'opportunità di essere l'ambasciatore di questa edizione dell'Abu Dhabi Tour - le parole di Cannonball - si tratta di una corsa che ha ormai grandissimi sponsor e un bel futuro davanti. Già il prossimo anno (quando si correrà a inizio stagione, ndr) diventerà una manifestazione al vertice del ciclismo internazionale. Il parco partenti qui è simile a quello di un Tour de France". Sulla stessa linea Vincenzo Nibali: "Abu Dhabi è un posto fantastico, con degli alberghi bellissimi che ci ospitano. Per quanto mi riguarda, si tratta solo della terza corsa dopo la prova in linea delle Olimpiadi, che segue la Tre Valli Varesine e il Tour of Almaty. Non vedo l'ora di riassaporare le sensazioni di gara". Favorito per la vittoria finale il Pistolero spagnolo, Alberto Contador: "Sono molto contento di essere qui: la nostra squadra è motivata, vuole far bene sia nelle tappe di pianura, che in quella in salita, magari anche con Jesper Hansen". Al riscatto pensa anche il tedesco John Degenkolb: "A causa dell'infortunio quest'anno ho dovuto iniziare la stagione più tardi del solito: è questo il motivo per cui sono ancora motivato e voglio dare il meglio di me, anche perchè questa sarà la mia ultima corsa con la mia squadra, la Giant-Alpecin". Gli darà battaglia l'australiano Michael Matthews: "Stavolta mi godrò l'Abu Dhabi Tour molto più dello scorso anno, sono preparato alle alte temperature perchè ho lavorato tanto per essere in forma ai Mondiali di Doha: quindi mi aspetto di ottenere prestazioni migliori".

C'è anche Andrè Greipel, il Gorilla tedesco tra gli sconfitti della prova iridata di domenica scorsa: "Qui non abbiamo grandi leader in squadra (Lotto-Soudal, ndr), ma io cercherò di fare del mio meglio nelle volate e non solo. Vediamo se funzionerà". Si dice pronto anche Elia Viviani, vincitore di una tappa la scorso anno: "Ho grandi ricordi dei successi dell'ultima edizione. Ormai non vinco una prova su strada da marzo e sono qui con grandi motivazioni, così come il mio compagno di squadra Nicolas Roche, che punterà alla classifica generale". Il campione olimpico Greg Van Avermaet: "Forse non sono questi i percorsi più adatti alle mie caratteristiche - dice il belga - ma sono felicissimo di correre qui con la mia bici dorata da campione olimpico. Darò del filo da torcere a tutti, voglio finire al meglio questa mia grande stagione". Il costaricense Andrey Amador sarà invece la punta della Movistar: "Sono molto contento di essere qui con la mia squadra, che è un team quattro volte campione nella classifica del World Tour. Per noi è una grande soddisfazione, abbiamo appena finito di festeggiare. E' bello vedere che il ciclismo è così amato e seguito anche in questa parte del mondo". Gli Emirati Arabi Uniti saranno invece rappresentati dal ventottenne Yousif Mirza: "Correre alle Olimpiadi è stata un'esperienza fantastica, ora con l'Abu Dhabi Tour vogliamo dimostrare la forza del ciclismo nel nostro paese".