Si aspettavano tutti un altro grande colpo in casa Bahrain Merida e puntualmente il team asiatico non ha deluso le aspettative. Dopo Vincenzo Nibali, Giovanni Visconti, Jon Izagirre e tutti gli altri, è stato ufficializzato l'arrivo di Joaquim "Purito" Rodriguez, reduce da sette stagioni in Katusha. La componente clamorosa di questa notizia sta nel fatto che il corridore spagnolo aveva già annunciato il ritiro al termine della stagione e ad essere precisi, già in seguito alla prova in linea alle Olimpiadi di Rio sembrava si fosse giunti al capolinea. Poi però un ripensamento, voluto anche dal team, che ha portato Purito a correre il Lombardia, corsa già vinta due volte, prima dell'addio alle corse, salvo poi compiere un altro dietrofront firmando un contratto annuale con la Bahrain Merida. "Mi è stato impossibilie resistere" ha dichiarato sui social "il Team Bahrain Merida è il colpevole. Grazie mille!".

Resta ancora da capire quale sarà il ruolo di Rodriguez nel team. Il trentasettenne catalano potrebbe esssere il primo luogotenente di Vincenzo Nibali, oppure correre da capitano in uno dei Grandi Giri, dove ha centrato tutti e tre i podi senza però mai raggiungere il gradino più alto.

 

Purito però non è l'unico spagnolo "longevo" sulla scena. L'altra notizia della settimana è infatti il rinnovo di Alejandro Valverde con la Movistar, con un accordo fino al 2019 che lo porterà a correre fino all'età di 39 anni. Il murciano vanta una continuità invidiabile nel panorama del World Tour, garantendo competitività per tutta la stagione. Quest'anno infatti, sebbene l'ultimo successo risalga a maggio con la vittoria ad Andalo al Giro, si è piazzato in top 20 sia nei tre Grandi Giri, sia in tre Monumento, differenti e lontane tra loro (anche cronologicamente) come la Milano Sanremo, la Liegi-Bastogne-Liegi e il Giro di Lombardia. Tutto ciò passando anche per le Olimpiadi di Rio.

La sensazione è che Valverde non solo disputerà questi tre anni in Movistar, ma che lo farà, come sempre, da protagonista. L'ultima notizia arriva proprio dal profilo Twitter dell'Embatido che ha dichiarato che "correrà per almeno altre tre stagioni": vederlo in sella a quarant'anni non è un'utopia.