Per Moreno Moser la stagione di quest'anno sarà importantissima. Per il corridore trentino sarà infatti la prima volta in cui correrà in una squadra diversa dalla Cannondale - la fusione della Liquigas con la Garmin - dopo il trasferimento nell'Astana di Giuseppe Martinelli, orfana di Vincenzo Nibali e Diego Rosa.

Il nipote di Francesco Moser è atteso anche ad un salto di qualità che nelle stagioni precedenti è mancato: dopo la vittoria da Neopro del Giro di Polonia e la vittoria alle Strade Bianche, l'anno successivo Moser non è riuscito a raggiungere grandissimi risultati, divenendo nell'ultima stagione un gregario del capitano Rigoberto Uran. Moser affronta però questa nuova avventura con grande voglia di fare: "Credo di essere arrivato al momento giusto per il salto di qualità. Mi sento pronto e sono certo che riuscirò ad andare forte. Soprattutto a essere ad alto livello con maggiore costanza".

In prestagione si discute molto dei programmi da seguire, con Moser che pare abbia già chiara la strada da intraprendere fino a maggio, come compagno di Fabio Aru: "Ho letto quello che ha detto Fabio e mi ha fatto molto piacere. Credo di essere in grado di ripagare la sua fiducia. Mi vedrete spesso al suo fianco. Soprattutto al Giro spero di essergli di aiuto". I due potrebbero infatti debuttare insieme alla Comunitat Valenciana (1-­5 febbraio), poi di sicuro Tirreno­ Adriatico, Sanremo, Trentino e forse Liegi prima del via della Corsa Rosa. 

Nell'intervista c'è spazio anche per la corsa che vorrebbe vincere quest'anno: "Ho già vinto le Strade Bianche (nel 2013) e mi piacerebbe ripetermi. A maggior ragione ora che è diventata una corsa World Tour".  L'appunto finale è su che tipo di corridore sia Moreno Moser: "Potenzialmente potrei fare tutto, puntare a tutti i traguardi. Forse mi è preclusa solo la vittoria in un grande giro, anche se nella terza settimana sono sempre andato forte. O meno piano di tanti altri. I grandi giri mi piacciono, e non li temo. Semi­classiche ne ho vinte, brevi gare a tappe pure, a crono vado bene."