In questo periodo senza corse, il mondo del ciclismo vive una fase di preparazione a quella che sarà la stagione 2017. Dopo gli ultimi colpi di ciclomercato e le presentaizoni (ormai memorizzate) dei Grandi Giri, ecco che un altro tassello del puzzle della prossima annata prende parte; a Geraardsbergen infatti è stato presentato alla stampa la 101a edizione del Giro delle Fiandre, lungo 259 Km e condito da dicotto muri e cinque sezioni di pavé.

La corsa si terrà il due aprile e per la prima volta nella sua storia partirà dalla città di Anversa, prima di esplodere nelle Ardenne. Da sottolineare come verranno toccati sette piccoli paesi della regione, tra cui Hamme-Zogge luogo di nascita del campione olimpico Greg Van Avermaet. Successivamente ecco i primi tratti in pavé presso le località di Lippenhovestraat e Paddestraat. La prima côte sarà l'Oude Kwaremont e verrà affrontata dopo 115 Km.

Rispetto alle scorse edizioni non saranno presenti le salite del Molenberg, del Kattenberg e del Kaperij, al cui posto sono invece inserite il Pottelberg (nona, dopo 181 km) e il Muur van Geraardsbergen/Kapelpuur, più comunemente noto come Grammont (ottava salita dopo 1161 Km). Quest'ultima fa il suo ritorno nella classica dopo cinque anni di assenza e secondo gli organizzatori e gli esperti sarà il primo grande punto di riferimento per ipotizzare il finale della corsa. Ricordiamo come questa ascesa abbia spesso regalato grandi battaglie all'interno della corsa, come il grande duello tra Cancellara e Boonen nel 2010.

Tutto invariato invece per quanto riguarda gli ultimi 75 Km, dove i corridori dovranno affrontare gli ultimi muri. Dopo il Kanarieberg, arriveranno puntuali l'Oude Kwaremont e il Patterberg che nel corso di questa edizione verranno ripetuti rispettivamente tre e due volte; le altre salite da affrontare saranno il Steenbeekdries, il Taaienberg, il Kruisberg/Hotond e ovviamente il Koppenberg, prima che Oude Kwaremont e Pattenberg diano l'ultima occasione per allungare.

Sarà un'edizione particolare, la prima senza il "Signore delle Fiandre" Fabian Cancellara, che vedrà Peter Sagan correre da detentore e, per il secondo anno consecutivo, indossando la maglia iridata. I contendenti attesi però sono parecchi, su tutti Alexander Kristoff vincitore nella penultima edizione e John Degenkolb che in Trek proverà a raccogliere l'eredità di Spartacus.