Dopo mille peripezie e un cambio nome, è finalmente stato presentato il nuovo team nato a causa della separazione di Merida e Lampre guidato da Beppe Saronni: l'UAE Abu Dhabi. Nella cornice di uno dei tanti sfarzosi hotel di lusso presenti nell'emirato è stata presentata la nuova squadra, che mantiene in gran parte l'ossatura della vecchia Lampre-Merida, ed anche la nuova maglia, che ricorda quella degli esordi della Katusha riportando lo skyline della città sulla divisa ufficiale. 

"Il nostro sogno diventa realtà - dice Matar Suhail Al Yabhouni Al Dhaheri, presidente del neonato team -. C'è tutta la nazione dietro questo progetto. Il programma è almeno triennale, puntiamo non solo a far espandere il ciclismo, ma anche al benessere dei cittadini da acquisire tramite la mobilità degli stessi", ha precisato il presidente, che possiede un fondo d'investimento immobiliare. La squadra è di assoluto livello, ha punte sia per le classiche delle Ardenne con Rui Costa e Diego Ulissi, sia per gli sprint con Andrea Guardini, mentre per le corse a tappe l'uomo di riferimento sarà il sudafricano Louis Meintjes, ancora acerbo ma con un grande potenziale. 

I corridori e Saronni saranno i rappresentanti della nazione, non solo della città, un privilegio ma anche una grande responsabilità. "Siamo la nazionale degli Emirati Arabi Uniti - commenta il direttore sportivo -, l'Abu Dhabi Tour per noi diventerà importante quanto il Giro. Più passano i giorni e più mi rendo davvero conto di quanto il ciclismo sia popolare in queste zone. C’è una visione globale che va oltre la semplice squadra di ciclismo. Lo dico ai miei ragazzi: noi dobbiamo essere affamati in ogni gara. Qui ci sono orgoglio e responsabilità", chiosa Saronni. 

Questo progetto oltre lo sport prevede che tra due anni si possa girare tutta Abu Dhabi in bici, questo tramite la realizzazione di piste ciclabili affiancate alle strade per auto. Oltre a questo grande obiettivo, due altri scopi perseguiti dall'Abu Dhabi Sports Council: la creazione di uno splendido velodromo e il perseguimento del fine "una bicicletta in ogni casa". Rappresentando un nazione a forte stampo musulmano, i corridori devono anche assecondare un vademecum interno alla squadra riguardo l'utilizzo dei social dove dovranno evitare di postare foto in cui siano evidenti gli alcolici o le donne. 

Intanto oggi a Terracina tutto il gruppo sportivo si è ritrovato per iniziare il ritiro pre stagione. Ulissi debutterà al Down Under il 17 Gennaio, mentre per vedere all'opera il neopro' Filippo Ganna bisognerà attendere il 23 con il Tour de San Luis.