Dopo la Milano-Sanremo, si torna sul pavé con la 72a edizione del Dwars Door Vlaanderen che quest'anno fa il suo esordio nel calendario World Tour. Saranno quattro tratti in pavé e dodici muri (decisivo il doppio passaggio su Oude-Kwaremonte e Pattenberg ai -35 e ai -32) gli ostacoli da superare per la conquista della corsa per un totale di 203 Km.

La gara è elettrica fin dalle prime battute dove si susseguono numerosi tentativi d'accelerazione, ma la prima azione concreta arriva al chilomtero 32 quando prende il là la fuga composta Kenneth Van Bilsen (Cofidis, Solutions Crédits), Lawrence Naesen (WB Veranclassic Aqua Protect), Ben Perry (Israel Cycling Academy), Michael Goolaerts (Vérandas Willems-Crelan), Ivan Savitskiy (Gazprom-RusVelo); anche Jon Ander Insausti (Bahrain Merida) riesce a riportarsi davanti in poco tempo

I battistrada non riescono a prendere il largo e dal momento che la corsa rimane caotica e piena di attacchi, intorno ai -90, il gruppetto di testa viene inglobato. Da qui una nuova azione guidata da Lampaert (Quick-Step) e Gilbert (Quick-Step), alla quale si aggiungono Groenewegen (Lotto Jumbo), Breschel (Astana), Hayman (Orica), Vliegen (Bmc), Marcato (UAE), Lutsenko (Astana), Teunissen (Sunweb), Theuns (Trek), Kirsch (WB Veranclassic), Drucker (Bmc)e Durbridge (Orica). A questi risponde un gruppetto di contrattaccanti.

Il gap tra i due plotoni di testa rimane al di sotto del minuto per una cinquantina di chilometri, quando ai -35 si ritrovano ad affrontare Oude-Kwaremont e Pattenberg. Il primo dei due grandi muri di giornata è affrontato senza particolari scossoni, ma è sul Pattenberg che la corsa esplode. Davanti Lampaert alza il ritmo per favorire un'azione congiunta con il compagno di squadra Philippe Gilbert, mentre dietro altri due corridori Quick-Step, ovvero Stybar e Terpstra, provano a riportarsi nelle prime posizioni: è il team belga l'assoluto protagonista di questo frangente. 

Superata anche la seconda salita, Gilbert e Lampaert si ritrovano in testa alla corsa, ma su di loro si riescono a riportare Durbridge e Lutsenko. A metà tra i due gruppi invece Terpstra e Stybar, che ai -25 riescono a rinvenire sul primo gruppo di inseguitori ponendosi così a difesa dell'azione dei due compagni di testa che, con gli altri due "superstiti" del Pattenberg, hanno già 30'' di vantaggio.

Negli ultimi 10 Km il gap dei quattro battistrada (Lampaert, Gilbert, Durbridge, Lutsenko) supera il minuto e ai -7, poco prima dell'ultimo tratto di pavé, è Lampaert che riesce a dare la stoccata decisiva lasciando sul posto i tre compagni di fuga. Sempre lui era stato il fautore dell'azione sul Pattenberg che aveva portato il poker di testa a giocarsi la vittoria finale. Per il belga è un'autentica passerella quella che lo porta al traguardo della sua prima vittoria alla Dwars Door Vlaanderen, al termine di una gara in cui, oltre alla sua grande azione, va premiata la splendida tattica di squadra della Quick-Step coronata dal 2° posto di Philippe Gilbert che regola in volata Lutsenko e Durbridge.

 

ORDINE D'ARRIVO DWARS DOOR VLAANDEREN 2017

1. Yves Lampaert (Quick-Step Floors) 
2. Philippe Gilbert (Quick-Step Floors)
3. Alexey Lutsenko (Astana)
4. Luke Durbridge (Orica)
5. Dylan Gronewegen (Lotto Jumbo)
6. Oliver Naesen (AG2R)
7. Tiesj Benoot (Lotto Soudal)

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