La Volta a Catalunya si chiude quest'oggi con il tradizionale epilogo. Chilometraggio ridotto e un circuito a caratterizzare buona parte della prova. Barcellona - Barcellona, un solo Gpm nei primi 80km di corsa. Alt de l'Ullastrell, un colle di terza categoria utile a formare la possibile fuga di giornata. 

Quando mancano circa 60km al termine, si entra invece nel circuito conclusivo, illuminato dalla presenza dell'Alt de Montjuic. Otto passaggi, una salita quindi da ripetere più volte e in grado di creare un minimo di selezione. L'ascesa misura 2km, 8% nei tratti di maggior pendenza. Difficile presupporre un'azione pesante, ribaltare la corsa su queste rampe è sostanzialmente impossibile. Un'andatura elevata può di certo ridurre il plotone, ma la brevità della scalata preclude ogni tentativo fuori ordinanza. 

In palio, soprattutto, il successo parziale. Come ieri, Alejandro Valverde può impostare una tappa di difesa, il suo vantaggio nella generale è consistente e l'unico rivale sul taccuino del leader della Movistar è Alberto Contador. L'obiettivo è portare sul podio il compagno Soler, straordinario gregario sulle strade di Spagna. Soler deve difendersi dall'eventuale ritorno di Yates e Van Garderen. 

Giornata importante anche per il Team Sky. Dopo il naufragio di Froome e il ritiro di Landa, i neri puntano almeno a lasciare un segno tangibile, a rilanciare la sfida in attesa di altri palcoscenici. Arduo, invece, pensare a una volata a ranghi compatti, con la presenza di sprinter puri nel gruppo di testa. L'Alt de Montjuic pesa come un macigno sulle speranze di Greipel e compagni. 

Il percorso

La classifica