Il Giro dei Paesi Baschi inizia nel segno di Michael Matthews. L'australiano in forza alla Bora domina la prima volata e si candida a protagonista della corsa spagnola, in attesa delle grandi montagne e dei principali attori. Per Matthews, seconda occasione nella giornata odierna. Il disegno, infatti, favorisce corridori veloci, in grado di replicare a possibili sortite. Matthews ha gamba per reggere il ritmo nel finale e lo spunto giusto per piegare poi la concorrenza. 

I chilometri da percorrere sono 173.4 - da Iruña-Pamplona a Elciego - due i gran premi della montagna lungo il percorso. Il primo nelle fasi iniziali, qualche chilometro dopo il via. Etxauriko, seconda categoria, quasi 7km di lunghezza, pendenza media del 6.3%. Per trovare la seconda asperità, occorre attendere il km110. La strada si impenna verso La Aldeako. Terza categoria, 5km, 6.1%. 

A caratterizzare il settore tra le due ascese, un continuo alternarsi di discesa e salita, le tipiche difficoltà delle strade di Spagna. Così anche dopo l'ultimo scollinamento, con una manciata di chilometri - prima della fase conclusiva, con pendenza favorevole - particolarmente selettivi se interpretati a tutta. 

Matthews, come detto, è il logico favorito, ma attenzione ad interpreti in grado di frazionare il gruppo e trascinare un plotoncino ridotto all'arrivo. Tanti i nomi papabili: Kwiatkowski, Gerrans, Alaphilippe, fino al più quotato Valverde. Il capitano della Movistar, favorito insieme a Contador per il successo finale, può attende le mosse altrui per rilanciare poi l'azione. 

Il percorso