Simon Yates accende la corsa, l'Orica si conferma squadra d'attacco, incline all'offensiva. Porte è un cavallo di ritorno, risale con il suo rapportone, ricuce il disavanzo, chiude secondo e mantiene inalterate speranze di successo finale. La tappa regina cancella dai radar Chris Froome, riduce a due la lotta per la graduatoria generale. Yates è al comando, Porte deve recuperare 19 secondi. Felline, quarto, scruta il podio. Si parte, oggi, con questa situazione, ultima uscita, prova contro il tempo.

Il leader della BMC può sfruttare la maggior confidenza nel format, ma il disegno irregolare può rimescolare le carte. Non è, infatti, un tracciato per specialisti, andamento nervoso, continui stravolgimenti lungo la strada. L'inizio è in costante ascesa, si sale per 7km, fondamentale trovare il giusto ritmo, un passo costante per non concedere preziosi secondi. Allo scollinamento, poco prima, l'unico rilevamento cronometrico di giornata, siamo quasi a metà tappa. Spazio, poi, a 2km circa di discesa, dolce.

Un ulteriore rimbalzo spinge i protagonisti al tratto finale, questo sì con pendenza favorevole. Gli ultimi 6km sono ad alta velocità, qui si può sviluppare la massima potenza, qui Porte può chiudere il gap e rendere incerto l'epilogo. Si attende, ovviamente, anche il parziale riscatto di Froome, ancora non al top della condizione e in evidente difficoltà se costretto a cambiare frequenza in salita. I 17.88 chilometri di Losanna si addicono alle caratteristiche dell'uomo in nero, una vittoria di tappa può dare il là alla sua rincorsa al prossimo Tour. 

Classifica generale. 1. Yates in 16h 50' 35". 2. Porte a 19". 3. Buchmann a 38". 4. Felline a 44". 5. Roglic a 53". 6. I. Izaguirre a 56". 7. Jungels s.t. 8. Ulissi a 58". 9. Howson a 59". 10. Herrada s.t.

Il percorso