Lo statunitense Tejay Van Garderen riscatta un Giro d'Italia fin qui anonimo, aggiudicandosi il tappone dolomitico di Ortisei, vincendo la diciottesima frazione della corsa rosa in una volata a due con lo spagnolo Mikel Landa (Team Sky), con lui in fuga da inizio giornate. Le grandi montagne dolomitiche non sconvolgono però la classifica generale, perchè Nairo Quintana (Movistar) e Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) non hanno la forza di staccare un Tom Dumoulin particolarmente sicuro di sè, ancora in maglia rosa a tre giorni dalla cronometro di Milano. L'olandese del Team Sunweb controlla alle grande le punture di spillo dei suoi due rivali più accreditati, concedendo invece spazio e secondi ai vari Thibaut Pinot (FDJ), Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin), Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale) e Bauke Mollema (Trek-Segafredo). Domani altro arrivo in quota a Piancavallo, penultima occasione per gli scalatori per provare a capovolgere le sorti di un Giro che pare segnato.

Quintana, Dumoulin e Nibali al traguardo. Fonte: Giroditalia.it/Twitter

La diciottesima frazione del Giro d'Italia del Centenario è un tappone dolomitico, breve ma durissimo. 137 km complessivi, da Moena a Ortisei, con salite che hanno fatto la storia della corsa rosa. Si comincia con il Passo Pordoi (gran premio della montagna di prima categoria, 11.8 km al 6.8%), per poi proseguire con il Passo Valparola (12.2 km al 6.4%), il Passo Gardena (9.3 km al 6.4%, entrambi di seconda categoria), fino al Passo di Pinei (terza, 4.2 km al 6.3%), ultima asperità prima della picchiata che precede l'ascesa finale verso Ortisei (gpm di Pontives, prima categoria, 9.3 km al 6.8%). Come accaduto negli ultimi due giorni, la fuga di giornata è numerosa, stavolta composta da Diego Rosa, Philip Deignan e Mikel Landa (Team Sky), Tejay van Garderen e Joey Rosskopf (BMC Racing Team), Natnael Berhane e Omar Fraile (Dimension Data), Pierre Rolland, Joe Dombrowski e Davide Villella (Cannondale-Drapac), Ruben Plaza Molina (Orica-Scott), Jasper Stuyven e Mads Pedersen (Trek-Segafredo), Dario Cataldo (Astana Pro Team), Andrey Amador e Winner Anacona (Movistar), Kanstantsin Siutsou (Bahrain-Merida), Jan Hirt (CCC Sprandi Polkowice) e Alexander Foliforov (Gazprom - Rusvelo). Il loro vantaggio si attesta intorno ai due minuti dopo lo scollinamento del Passo Valparola. Sul Gardena si muove Nairo Quintana: il colombiano della Movistar sembra poter volar via, raggiungendo i compagni di squadra Amador e Anacona, ma viene ripreso prima da Nibali, poi dal resto del gruppo della maglia rosa, in cui non c'è la maglia bianca Bob Jungels, in giornata storta. 

Gruppo in azione sul Passo Pordoi. Fonte: Giroditalia.it/Twitter

Dopo aver recuperato un minuto e mezzo sui battistrada, il drappello dei big prosegue regolare anche sul Passo dei Pinei, con la Movistar che non insiste in un forcing convinto. Davanti intanto rimangono da soli Tejay Van Garderen e Mikel Landa, che sull'ultima salita staccano Jan Hirt, Davide Villella, Joe Dombrowski, Jan Hirt e Natnael Berhane, tornando ad avere oltre un minuto di vantaggio sul gruppo maglia rosa. L'ascesa verso Ortisei (Pontives) non riserva grandi sussulti: Quintana ci prova ancora, ma rimbalza contro Reichenbach (compagno di squadra di Pinot alla FDJ), poi è Vincenzo Nibali a scattare, ripreso agevolmente da un Tom Dumoulin (Team Sunweb) che corre da padrone, e che dimostra di essere interessato solo alle accelerazioni del colombiano e dell'italiano. Le scaramucce tra i primi tre della generale premiano infine Thibaut Pinot (FDJ) e Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), che approfittano degli sguardi altrui per allungare nel finale e guadagnare circa un minuto, mentre in testa Tejay Van Garderen si aggiudica la volata finale su Mikel Landa, ancora una volta secondo di giornata. Alla spicciolata giungono poi sul traguardo i vari Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin), Steven Kruijswijk (Lotto-Jumbo) e Bauke Mollema (Trek-Segafredo). Il terzetto composto da Dumoulin, Quintana e Nibali perde circa un minuto da Pinot, per una classifica generale che si accorcia, ma che vede ancora l'olandese padrone del Giro. 

Ordine d'arrivo. 1. Van Garderen in 3h 54' 04". 2. Landa s.t. 3. Pinot a 8". 4. Pozzovivo s.t. 5. Hirt a 11". 6. Zakarin a 24". 7. Kruijswijk a 34". 8. Mollema s.t. 9. Dumoulin a 1'06". 10. Quintana s.t. 11. Nibali s.t. 

Classifica generale. 1. Dumoulin in 80h 00' 48". 2. Quintana a 31". 3. Nibali a 1'12". 4. Pinot a 1'36". 5. Zakarin a 1'58". 6. Pozzovivo a 2'07". 7. Mollema a 3'17". 8. Kruijswijk a 5'48". 9. A. Yates a 7'06". 10. Jungels a 7'24".