Alla fine è l'olandese Tom Dumoulin ad aggiudicarsi l'edizione numero cento del Giro d'Italia. Il corridore del Team Sunweb conferma le aspettative dell'immediata vigilia, sfrutta le sue grandissimi doti di passista e guadagna su tutti i rivali per il podio di Milano nell'ultima cronometro (29.3 km di lunghezza). E' il primo successo al Giro per un atleta dei Paesi Bassi, nazione che oggi può festeggiare anche con Jos Van Emden (Lotto-Jumbo), che vince l'ultima tappa a crono proprio davanti al connazionale. Sul podio allestito in Piazza del Duomo finiscono anche il colombiano Nairo Quintana (Movistar) e un indomito Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), che disputa un'ottima prova contro il tempo, precedendo così gli altri pretendenti, da Thibaut Pinot (FDJ) a Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin). Bob Jungels (Quick-Step Floors) maglia bianca di miglior giovane, mentre l'azzurro Davide Formolo (Cannondale-Drapac) chiude la top ten della classifica generale. 

Il podio del Giro d'Italia del Centenario. Fonte: Giroditalia.it/Twitter

La ventunesima e ultima tappa del Giro d'Italia del Centenario è una cronometro individuale di 29.3 km, dall'autodromo di Monza al centro di Milano. Tra i primi corridori a prendere il via, il più veloce è la specialista olandese Jos Van Emden (Lotto-Jumbo), che in 33' 08" fa segnare un tempo che nessuno sarà in grado di battere. Si difendono bene anche atleti esperti come l'azzurro Manuel Quinziato (BMC) e il bielorusso Vasil Kiryienka (Team Sky), ma l'attesa è tutta per gli uomini di classifica. Il lussemburghese Bob Jungels (Quick-Step Floors) recupera ben presto il distacco che lo separa dalla maglia bianca Adam Yates (Orica-Scott), mentre la lotta per il podio perde subito Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), non a suo agio su un percorso per specialisti. Non brillano nemmeno Bauke Mollema (Trek-Segafredo) e Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin). Chi invece vola senza scomporsi è Tom Dumoulin (Team Sunweb), un gradino sotto rispetto al connazionale Van Emden ma in costante recupero su Pinot, Nibali e Quintana. Proprio Thibaut Pinot (FDJ) delude le attese di chi lo voleva sul podio, accusando 1'25" di ritardo dallo scatenato campione olandese. Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) e Nairo Quintana (Movistar) provano a difendersi come possono: ottima la prova del siciliano, che limita i danni a 54" e si accomoda sul terzo gradino del podio di Milano, alle spalle del colombiano vincitore dell'ultima Vuelta (1'22" il suo ritardo da Dumoulin, 31" in classifica generale). Un Giro incerto e appassionante si chiude così con la prima vittoria di un corridore olandese, passista scalatore che a 26 anni ha dimostrato di avere ancora enormi margini di miglioramento.

Ordine d'arrivo. 1. Van Emden in 33' 08". 2. Dumoulin a 15". 3. Quinziato a 27". 4. Kiryienka a 31". 5. Rosskopf a 35". 6. Barta a 39". 7. Preidler a 51". 8. Jungels a 54". 9. Tratnik a 57". 10. Amador a 1'02". 13. Nibali a 1'09". 27. Quintana a 1'39". 28. Pinot a 1'42". 31. Mollema a 1'46". 33. Zakarin a 1'49". 51. A. Yates a 2'28". 59. Pozzovivo a 2'49".

Classifica generale. 1. Dumoulin in 90h 34' 54". 2. Quintana a 31". 3. Nibali a 40". 4. Pinot a 1'17". 5. Zakarin a 56". 6. Pozzovivo a 3'11". 7. Mollema a 3'41". 8. Jungels a 7'04". 9. A. Yates a 8'10". 10. Formolo a 15'17".