Lo svizzero Stefan Kung si conferma un grande specialista delle prove contro il tempo, aggiudicandosi la breve cronometro individuale di Voorburg (9 km di lunghezza), valida per la seconda tappa del BinckBank Tour, ex Eneco Tour, corsa a tappe che si disputa tra Olanda e Belgio. Il corridore della BMC è l'unico a scendere sotto gli undici minuti, facendo segnare il miglior tempo in 10' 58", meglio anche del polacco Maciej Bodnar (Bora-Hangrohe, vincitore della crono di Marsiglia al Tour de France) e dell'olandese Tom Dumoulin (Team Sunweb, trionfatore del Giro del Centenario). Con questo successo Kung si prende anche la leadership della classifica generale del BinckBank Tour, con lo slovacco Peter Sagan (Bora-Hansgrohe, ora ottavo a quindici secondi) costretto a cedergli la maglia verde. Domani terza frazione, con arrivo ad Ardooie.

La seconda tappa del BinckBank Tour è una cronometro individuale di soli nove chilometri, con partenza e arrivo a Voorburg. La giornata è caratterizzata dalla pioggia, che favorisce i primi corridori a partire, mentre penalizza gli ultimi, divenendo più fitta con il passare delle ore. E' così che lo svizzero Stefan Kung (BMC) costruisce la sua vittoria, fermando il cronometro sul tempo di 10'58", avvicinato ma non battuto dal polacco Maciej Bodnar (Bora-Hansgrohe), a quattro secondi, e dall'olandese Tom Dumoulin (Team Sunweb), a cinque. L'asfalto bagnato costringe diversi corridori a prendersi dei rischi: tra questi, Tony Martin, il campione tedesco del Team Katusha-Alpecin, caduto e ancora a secco di vittorie nelle prove contro il tempo. Tra gli uomini che puntano al successo finale, brilla il belga Tim Wellens (Lotto-Soudal), nono a diciassette secondi da King, stesso tempo di uno specialista come l'olandese Jos Van Emden (Lotto-Jumbo), vincitore della crono di Milano all'ultimo Giro d'Italia. Bene anche i cronoman Lars Boom (Lotto-Jumbo), Yves Lampaert (Quick-Step Floors), Matthias Brandle (Trek-Segafredo) e Miles Scotson (BMC), tutti dai dieci a quindici secondi di ritardo da Kung, mentre sorprende il danese Soren Kragh Andersen (Team Sunweb), che chiude quarto a otto secondi. L'ultimo a partire è Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), lo slovacco in maglia verde di leader della generale, che fa i miracoli per rimanere in piedi, ma non riesce a inserirsi nella top ten di tappa, concludendo la sua prova in diciassettesima posizione, a venticinque secondi. Da segnalare i tempi di Philippe Gilbert (Quick-Step Floors) e Greg Van Avermaet (BMC), i due belgi favoriti per la vittoria finale: il primo chiude in 11'23", il secondo in in 11'26".

Ordine d'arrivo. 1. Kung in 10'58". 2. Bodnar a 4". 3. Dumoulin a 5". 4. Andersen a 8". 5. Boom a 10". 6. Lampaert a 12". 7. Brandle a 14". 8. Scotson a 15". 9. Wellens a 17". 10. Van Emden s.t. 

Classifica generale. 1 Kung in 4h 01' 07". 2. Bodnar a 4". 3. Dumoulin a 5". 4. Andersen a 8". 5. Boom a 10". 6. Lampaert a 12". 7. Brandle a 14". 8. Sagan a 15". 9. Scotson s.t. 10. Wellens a 17".