La partecipazione di Chris Froome al Giro d'Italia è la notizia sulla bocca di tutti da circa un mese. Il britannico tuttavia non ha mai confermato questa ipotesi, come del resto non l'ha nemmeno mai smentita, ma negli ultimi giorni sono in molti ad aver parlato di questa possibilità, due su tutti David Lopez, suo compagno di squadra, e Servais Knaven, direttore sportivo. 

Lo spagnolo non si è espresso in maniera favorevole a questo esperimento. Per l'esperto gregario l'obiettivo primario della stagione del suo capitano deve restare il Tour de France ed il record assoluto di vittorie: "Provare la doppietta Giro – Tour mi sembra un po’ rischiosa, non è la stessa cosa di fare Tour e Vuelta". Inoltre, sottolinea poi Lopez, Froome non ha ancora fatto trapelare nulla del suo programma per il 2018 né alla stampa, né ai propri compagni, che quindi sono ancora all'oscuro delle gare che dovranno correre supportando il britannico: "A noi comunque non è stata data nessuna conferma anche se è vero che il percorso secondo quanto è trapelato si adatta alle sue caratteristiche". Un punto chiave, infatti, sarà proprio la presentazione ufficiale del percorso del Giro d'Italia, che avverrà domani pomeriggio. Una volta che tutte e ventuno le tappe saranno svelate, Froome potrà decidere meglio quale dei grandi giri correre, anche se i rumors circolati nelle ultime ore disegnano un tracciato abbastanza favorevole per lui. Del percorso parla anche Lopez, che poi ricorda come non sia così scontata una vittoria da parte di Froome: "Sembra che si parli della doppietta pensando che si vinca il Giro solo partecipando. È ovvio che da quanto ci è stato anticipato fino ad oggi ci sono delle tappe che lo favoriscono, ma bisognerà prima conoscere tutto il percorso. Se inseriscono nel percorso una cronometro che si adatta alle sue caratteristiche avrà sicuramente maggiori possibilità".

Più laconico è stato Servais Knaven, uno dei ds del team Sky, che però non ha chiuso alla possibile partecipazione di Froome al Giro 101: "È possibile che Froome partecipi al Giro, ma non è stato ancora deciso nulla. Abbiamo una riunione questa settimana in cui sarà discusso ciò. Ovviamente il fatto che ci sia una settimana in più fra il Giro ed il Tour per via dei Mondiali di calcio in Russia non è uno svantaggio per noi. Inoltre iniziando il Giro in Israele anche le temperature sarebbero favorevoli".

VAVEL Logo
About the author
Andrea Mauri
Scienze della Comunicazione, appassionato di qualsiasi sport, seguo assiduamente Calcio, Ciclismo e Motomondiale.