Con uno spiccato senso scenografico, ieri alle ore 20.24 a Parigi è stato proiettato sull'Arco di Trionfo il logo della candidatura francese ai Giochi Olimpici del 2024. La capitale transalpina è infatti in corsa con Los Angeles, Roma e Budapest per assicurarsi la sede delle Olimpiadi estive più controverse degli ultimi anni, se si considerano le varie defezioni avvenute nel corso del 2015 (su tutte quelle di Boston e Amburgo, ritiratesi dalla contesa per gli eccessivi costi che ospitare una manifestazione del genere comporta).

Il logo di Parigi 2024 richiama una Tour Eiffel stilizzata, che a sua volta delinea il ventiquattro come numero chiave per succedere al 1924, ultima occasione in cui fu la Ville Lumiere ad ospitare le Olimpiadi. Eppure, oltre alla presentazione in grande stile del logo, il comitato olimpico francese non ha fatto altro che rendere noti i dettagli dell'avvenuto accordo con quattro sponsor (Caisse des Depots, Elior Group e RATP), che hanno già garantito risorse per un totale di oltre otto milioni di euro (8.9, per la precisione). Il prossimo contratto di sponsorizzazione con la Francaise des Jeux, gestore della lotteria nazionale transalpina, dovrebbe assicurare altri due milioni all'organizzazione dell'evento a cinque cerchi. Il chief esecutive del comitato parigino, Etienne Thobois, ha dichiarato che il prossimo obiettivo sarà quello di "lavorare con i nostri partners per diffondere il messaggio olimpico non solo in città ma in tutto il paese, in modo tale da coinvolgere l'intera popolazione nel sostegno alla campagna mirante a fare di Parigi la sede dei Giochi del 2024. Il logo è la rappresentazione del simbolo più facilmente riconoscibile di Parigi, vale a dire la Tour Eiffel, che riflette la bellezza e la ricchezza della città e che vuole trasmettere il senso positivo di ottimismo e ambizione di questa vibrante metropoli".

Al di là delle parole di circostanza degli organizzatori, il progetto francese è attualmente in netto ritardo rispetto a Los Angeles e Budapest, che hanno già presentato alla stampa l'ubicazione di buona parte delle strutture necessarie a coprire i Giochi Olimpici. Solo la candidatura italiana di Roma è tanto indietro nell'individuazione ufficiale degli impianti e delle attrezzature che dovrebbero costituire il palcoscenico della manifestazione a cinque cerchi che si svolgerà tra otto anni. Persino il sito web di Parigi 2024 segnala i ritardi e i lavori in corso nell'organizzazione dell'evento, anche se il comitato transalpino avrà modo di rimediare, in quanto la decisione definitiva del CIO sarà preso solo nel settembre 2017 nella convention di Lima in Perù. I costi complessivi per la campagna a cinque cerchi ammontano indicativamente intorno ai sessanta milioni di euro, mentre quelli per la definizione delle infrastrutture e degli impianti si aggirano sui 3.2 miliardi. Bernard Lapasset, copresidente del comitato parigino, ha fatto sapere ieri che ci sarebbero almeno altri quindici sponsor pronti a finanziare l'evento, oltre ai sussidi derivanti dalle risorse dello Stato, del dipartimento di Parigi e della stessa municipalità della capitale.