Continua il viaggio di Vavel Italia nella presentazione delle gare di nuoto ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016. Dopo aver individuato i favoriti e le possibili medaglie azzurre nello stile libero, è ora il momento di dedicarci al dorso, disciplina che potrebbe riservare qualche sorpresa a cinque cerchi. 

100 METRI DORSO FEMMINILI 

Il miglior tempo dell'anno sulla distanza è condiviso dall'australiana Emily Seebhom (iridata a Kazan 2015) e dalla danese Mie Nielsen, con quest'ultima che ha dato spettacolo agli ultimi campionati europei di Londra 2016. 58.73 il crono fatto registrare da due delle favorite per la medaglia d'oro. La gara si annuncia però estremamente combattuta, con l'ungherese Katinka Hosszu (58.94) altra atleta da battere. Da seguire anche le prove dell'altra australiana Madison Wilson (59.22), delle due americane Olivia Smoliga (59.02) e Kathleen Baker, e della canadese Kylie Masse (59.06). Italia che non ha nessuna atleta qualificata per questa distanza. 

100 METRI DORSO MASCHILI 

Grande attesa per capire se il campione del mondo in carica, l'australiano Mitchell Larkin, riuscirà a confermarsi anche a Rio de Janeiro. Intanto il miglior tempo del 2016 dell'iridato aussie non è il più basso dell'anno, un 52.54 che gli vale invece solo la terza posizione stagionale, alle spalle degli americani David Plummer (52.12) e Ryan Murphy (52.26). Seguono il francese Camille Lacourt (52.97), il cinese Jiayu Xu (52.98) e la coppia russa formata da Grigory Tarasevich (53.03) e Evgeny Rylov (53.04). Per l'Italia ecco Simone Sabbioni, che si presenta con il 53.34 nuotato agli assoluti di Riccione. Da tenere in considerazione anche il giapponese Riosuke Irie (53.26). 

200 METRI DORSO FEMMINILI 

Miglior tempo stagionale per l'australiana Belinda Hocking, 2:06.49, che ai campionati nazionali di Adelaide ha fatto meglio anche della compagna di squadra Emily Seebohm, 2:06.59. I 200 sono la distanza preferita di Katinka Hosszu, che non a caso ha il terzo crono del 2016, in 2:06.88. Per gli Stati Uniti ecco Melissa Franklin (2:07.89), che però ai Trials di Omaha è stata scalzata dalla connazionale Maya Dirado (2:06.96). Squalificata la russa Ustinova, altre outsider potrebbero essere l'ucraina Daryna Zevina (2:07.48) e la canadese Hillary Caldwell (2:07.96). L'Italia parteciperà con Margherita Panziera, lontana dalla lotta per le medaglie, con un crono di qualificazione di 2:09.54. 

200 METRI DORSO MASCHILI 

Grande favorito ancora una volta l'australiano Mitchell Larkin, che ad Adelaide ha nuotato in 1:53.90, precedendo così nella graduatoria dei tempi stagionali l'americano Ryan Murphy (1:53.95), su una distanza in cui avanza la sua candidatura per il podio anche il giovane russo Evgeny Rylov (1:54.21). Attenzione anche al secondo statunitense uscito dai Trials di Omaha, Jacob Pebley (1:54.77), che ha fatto fuori il veterano Tyler Clary.  Completano la lista dei migliori del 2016 il cinese Jiayu Xu (1:54.79) e il giapponese Riosuke Irie (1:55.89). Più lontani invece gli altri europei, tra cui l'israeliano Toumarkin (1:56.97), il polacco Kawecki (1:55.98) e il lituano Danas Rapsys (1:56.72). Nessun atleta in gara per l'Italia.