Live LoaderVAVEL Live SmallLive Match

Per questa diretta della 10 chilometri di fondo è davvero tutto. Si chiude qui il programma di nuoto all'Olimpiade di Rio de Janeiro 2016. Da Andrea Bugno e dalla redazione Olimpica di Rio di Vavel, l'augurio di una piacevole serata in nostra compagnia. 

Restate collegati per cronache, interviste ed approfondimenti. 

Le parole degli azzurri a fine gara.

Ruffini: "E' stata una bella gara, divertente. Sono contento e non ho nulla da recriminare. Forse qualcosa in più si poteva fare all'arrivo. Siamo tra i primi al mondo, dobbiamo essere felici per questo risultato. Ringrazio tutto lo staff. E' stato un quadriennio lungo e duro, anche difficile. Speriamo sia altrettanto divertente. Questo è il vero fondo, fatto anche di botte e di agonismo".

Vanelli: "E' stata una gara molto tattica. Ci siamo studiati tutti fino alla fine. Essendo alla prima Olimpiade ho provato a godermi tutte le bracciate. Sarà qualcosa che mi resterà per sempre. E' bellissimo rappresentare l'Italia. Siamo una Nazione, assieme agli USA, a prendere la doppia qualifica ed è un successo clamoroso. Abbiamo fatto la nostra gara, aspettavamo qualcuno che partisse e alla fine sono partiti tutti. Abbiamo fatto un grosso rientro alla fine. E' stata davvero molto combattuta e divertente. Botte sempre, ci sono state. Il passaggio alle boe è un'agonia. E' stata una gara con le palle". 

Gara in ogni caso esaltante, che ha visto nei primi sette chilometri e mezzo l'azione di Poort - fuggitivo della primissima ora -. Una volta ripreso l'australiano è stato un lunghissimo sprint di un chilometro quello che ha decretato la vittoria dell'olandese Weertman.

Scatti a ripetizione che hanno visto protagonisti anche gli azzurri Ruffini e Vanelli, che non hanno retto allo strappo finale del greco Giannoitis che si è portato dietro il vincitore, il greco Olivier e il cinese Zu, terminato quarto. Anche Wilimovsky che sembrava lanciato a 500 metri dall'arrivo, cede il passo nel finale. 

Altro scossone di classifica. Squalificato Burnell! Scalano quindi di una posizione Wilimovsky, Ruffini e Vanelli. 

Questo l'ordine d'arrivo finale. 

Mentre gli atleti sono sui motoscafi che li riportano sulla terra ferma, viene confermato l'ordine d'arrivo: primo Weertman, oro all'Olanda, secondo Giannoitis, argento alla Grecia, terzo posto per Olivier, bronzo alla Francia. Settimo ed ottavo posto per gli azzurri! 

Vince Weertman, che brucia il greco con un arrivo migliore. Beffato Giannoitis. Olanda d'oro! 

Si va al photofinish! Giannotis e Weertman dovrebbero essere i primi due! 

GIANNOITIS DAVANTI A TUTTI! E' ORO PER IL GRECO! WEERTMAN SECONDO, BURNELL DOVREBBE ESSERE TERZO! ARRIVO PAZZESCO! TUTTI IN POCHISSIMI SECONDI! 

GIANNOITIS DAVANTI A TUTTI, ALLE SUE SPALLE RUFFINI! IL GRECO SEMBRA LANCIATO VERSO L'ORO! 

RETTILINEO FINALE! GIANNOITIS PRENDE LA TESTA, MA TUTTI POTREBBERO VINCERE! C'E' ANCHE RUFFINI! 

15.54 RUFFINI! Spunta l'azzurro alle spalle di Burnell! Presi Wilimovsky e Mellouli, si sprinta! Finale incredibile! 

15.53 Si muove Burnell sulla sinistra, prende la testa. Azione perentoria. 

15.52 Volata lunghissima! Sono in sei che si sono adesso aperti a ventaglio! Pazzesco finale! Ruffini settimo, prova a tornare a ridosso dei primi. 

Ammonito Vanelli nel gruppo di testa. 

15.52 Ad una manciata di metri dall'ultima boa, prima dei 350 metri finali, Wilimovksy, Weertman, Mellouli e Giannoitis davanti a tutti. In sei nel gruppetto di testa. 

15.50 Ritmi altissimi adesso in vetta al gruppo. Si fa più potente la gambata, si alza molta più schiuma. Ruffini e Vanelli sono nelle posizioni di testa, a ridosso del gruppetto iniziale. 

15.48 Un attimo di break davanti, un gruppetto si ricompone con il quartetto di testa. Burnell quarto, Giannoitis sembra il più pronto a tornare in vetta. 

15.46 Impressionante l'azione di Wilimovsky! Lo statunitense mette la freccia alla sinistra di Weertman e riparte! Adesso è lui a comandare. 

15.45 Se ne vanno i primi quattro! Mellouli sembra essere leggermente in difficoltà rispetto all'olandese e all'americano. Gli azzurri sono nelle posizioni di testa del gruppo all'inseguimento. 

15.44 Sembra splendida la bracciata dell'olandese Weertman, che prova ad allungare su Wilimosky e Mellouli. Burnell prima degli azzurri. Mille metri all'arrivo. 

15.42 Attaccano Weertman e Mellouli, che dopo aver ripreso il fuggitivo hanno rilanciato l'andatura. Staremo a vedere come risponderanno gli altri in gruppo. Azzurri leggermente attardati. 

15.41 Tutto confermato al termine del lato lungo. Si vira alla boa con Mellouli, Burnell, Weertman e Wilimovsky che riprendono l'australiano Poort. 

15.38 E' finita l'azione dell'australiano. Azione lenta e macchinosa la sua, che si rialza in attesa del ricongiungimento con il gruppo trainato da Jordan Wilimovsky. Sarà adesso battaglia in gruppo per i tre posti sul podio. 

15.35 Cresce l'intensità delle bracciate del gruppo. Il plotone mette nel mirino l'australiano Poort, che sembra non riuscire a mantenere il vantaggio: 35 i secondi di gap che conserva il fuggitivo del primo chilometro. Scalano di posizioni anche gli azzurri, adesso in quinta e sesta posizione. 

Questo il passaggio ai sette chilometri e mezzo! 

15.29 Transita il gruppo, con una simil volata con Mellouli, Burnell, Wilimovsky in quarta posizione. Ottavo Ruffini, nono Vanelli. Circa quaranta i secondi di distanza. 

15.28 Terzo giro completato, in questi istanti, per Poort: 1'25"15 il suo tempo. 

15.25 Si sta facendo sempre più pesante e meno efficace l'azione di Jarrod Poort. Sarà da verificare se l'australiano starà soltanto rifiatando in vista dello sprint finale oppure è davvero in difficoltà. 

15.20 Si sta sfilacciando il gruppo. Attacca davanti a tutti Olivier, seguito anche da Mellouli. Staremo a vedere se gli azzurri seguiranno il francese ed il tunisino. 

15.17 Perde. Perde molto l'australiano Poort: sotto il minuto adesso il suo vantaggio, con il gruppo che sta provando a tornare a ridosso del canguro. Olivier, il francese, davanti a tutti, poi anche gli italiani. 

15.15 Vantaggio leggermente diminuito al passaggio alla boa del primo chilometro. Azzurri sempre in buona posizione, con il gruppo che in questi attimi sembra essersi smosso per provare a chiudere il gap con l'australiano Poort: 1'03" il distacco. 

15.05 Questo il passaggio al secondo giro. Ancora assenti Giannoitis e Wilimovsky. 

15.02 In seconda posizione transita, a un minuto e sedici il francese Olivier. Burnell secondo, poi Mellouli. Sesto Vanelli, settimo Ruffini. 

15.01 Passaggio di Poort a 56:58. 28:10 il parziale del secondo giro, buono ma non esaltante. Il gruppo potrebbe rientrare qualora riuscisse a fare un andamento sostenuto. 

15.00 Siamo a pochi metri dalla conclusione del secondo giro. Olivier, Burnell e il russo Drattcev a caccia della lepre della prima ora. 

14.50 Si muovono in tre alle spalle di Poort: l'olandese Weertman, il sudafricano Ho e l'azzurro Ruffini

14.45 Inizia a carburare il gruppo, con l'australiano Poort che in questo momento non guadagna più sul resto del plotone. E' in questo secondo giro che bisognerà quantomeno dimezzare lo svantaggio per non lasciar partire il primo della classe.

14.40 Giuliani (ct. Italia) ai microfoni Rai: "Situazione anomala, con il fuggitivo che è andato via prestissimo. E' un aspetto diverso, il fatto che il gruppo sia compatto non è positivo, perché significa che non lavorano per andare a prendere il fuggitivo. I nostri sono in posizione discreta, perché permette di capire loro quando qualcuno partirà per andare a prendere l'australiano. I nostri hanno caratteristiche diverse rispetto a questa gara. Vanelli ha capacità ottime di chiudere nei 4-500 metri, mentre Ruffini è abituato a distanze più lunghe come i 25. Sono atleti diversi, ma potrebbero interpretare bene la distanza. Speriamo che qualcuno inizi ad aumentare il passo". 

14.32 Mellouli, Papp, Maldonado e Vanelli nelle posizioni dalla seconda alla quinta. Nono l'altro azzurro Ruffini. Nelle retrovie l'americano Wilimovsky ed il greco Gianniotis. Questi i tempi. 

14.31 Primo giro completato dal fuggitivo Poort, che transita in 28 e 41. Tempo davvero ottimo. 

14.30 Siamo in prossimità del primo intermedio, che precederà di qualche secondo il pontone del rifornimento. Cinquantadue secondi di vantaggio per Poort. 

Nel frattempo, immagini dalla partenza. Ecco gli azzurri mentre si appropinquavano all'inizio della sfida. (Foto di Stefano Rubaudo). 

14.25 Inizia a muoversi qualcosa in gruppo. Il vantaggio, cospicuo ma non enorme, di Poort sollecita gli altri rivali. Due strade diverse per gli atleti, che si dividono in fila indiana sulla destra e sulla sinistra. Staremo a vedere chi riuscirà a prendere l'iniziativa e chi si tufferà a caccia dell'australiano, oltre a testare la sua resistenza. 

14.20 Insiste nella sua azione l'australiano Poort, davanti al plotone anche alla seconda boa. Mellouli si trascina con se un paio di nuotatori, con Ruffini che dovrebbe stazionare attorno alla quinta posizione. Circa cinquanta, adesso, i secondi di vantaggio del battistrada. 

14.15 Prova a far saltare il banco l'australiano Jarrod Poort. Certo, fare gara di testa ed in solitaria, in una gara così lunga, sembra follia, ma il canguro di prova. Mellouli all'inseguimento. 

14.09 Alla prima boa, dopo cinque minuti circa di gara, il vantaggio del canguro australiano è di undici secondi. Gruppo ancora tranquillo: Mellouli, Olivier e Maldonado i primi inseguitori. 

14.07 Prime battute di gara con l'australiano Poort che si è subito portato all'attacco nei primi metri lasciando di sasso il gruppo. Circa dieci i secondi di vantaggio nei confronti di quest'ultimo. 

14.05 Tutto pronto davanti alle boe di partenza. Nuotatori in fila, la giuria sancisce l'inizio della gara. Partiti! Mare tranquillo, fin qui, nella baia di Rio. 

14.00 I venticinque protagonisti sono pronti, sulla spiaggia di Copacabana, a dare il via alla gara. Rispetto alle partenze dal pontone di questi anni, si inizia correndo sulla spiaggia, come svariati anni fa. 

13.45 Tutto pronto nelle acque di Rio per l'inizio della prova maschile. In Brasile sono soltanto le nove, ma l'atmosfera è già rovente. 

Buongiorno amici lettori di Vavel Italia e benvenuti alla diretta testuale, live ed, della dieci chilometri di nuoto di fondo maschile. Dopo l'argento di Rachele Bruni di ieri, in acqua a difendere le possibilità azzurre di medaglia sono Simone Ruffini e Federico Vanelli. Da Andrea Bugno e dalla redazione Rio 2016 di Vavel Italia l'augurio di un piacevole pomeriggio in nostra compagnia. 

Dopo la gara femminile di ieri si tufferanno nelle acque di Fort Copacabana gli uomini, in una gara che ha diversi pretendenti alle medaglie. Gli azzurri potranno sicuramente dire la loro, nonostante la distanza non sia quella gradita ai due fondisti italici. 

I due protagonisti azzurri - Ruffini, atleta classe 1989, è stato protagonista lo scorso anno ai Mondiali di Kazan, aggiudicandosi la medaglia d'oro nella 25 km, oltre ad affermarsi nella 5 km agli Assoluti italiani di questa stagione; Vanelli, argento europeo di Hoorn nella 5 km, proverà a ottenere un grande risultato anche nella doppia distanza. Ruffini, inoltre, è tra i big in quanto leader della Coppa del Mondo stagionale e sempre sul podio nelle tre tappe finora disputate, Vanelli terzo all’esordio in Argentina parte dietro ma può stupire.

I favoriti e gli uomini da tenere d'occhio - La concorrenza sarà serrata, in primis quella del primatista continentale del 2016, l'olandese Ferry Weertman, del britannico Jack Burnell e del francese Marc-Antoine Olivier. Jordan Wilimovsky - favorito numero uno e oro a Kazan 2015 su questa distanza - e Sean Ryan proveranno a tenere alti i colori statunitensi, mentre il greco Spyridon Giannotis, bronzo in Russia lo scorso anno, sembra essere l'Europeo con maggiori possibilità di medaglia.

Completano il listone dei migliori alla partenza della 10 km maschile il brasiliano Allan Do Carmo, l'eterno tunisino Oussama Mellouli (più volte protagonista anche in vasca nei 1.500 stile libero), il tedesco Christian Reichert e il canadese Richard Weinberger. Il russo Evgenii Drattcev arriva da un quinto posto a Pechino 2008 e dal bronzo ai Mondiali di Melbourne 2007, ma da tempo stenta a trovare spazio per acuti degni di nota. 

Il quadro dei partenti
 

USA Wilimovsky Jordan
Ned Weertman Ferry
Gre Gianniotis Spyridon
USA Ryan Sean
Gbr Burnell Jack
Fra Olivier Marc-Antoine
Ita Ruffini Simone
Can Weinberger Richard
Bra  Do Carmo Allan
Ita Vanelli Federico
Chn Zu Lijun
Ger Reichert Christian
Ecu Enderica Ochoa Ivan
Rus Drattchev Evgenji
Tun Mellouli Oussama
Svk Nagy Richard
Aus Poort Jarrod
Jpn Hirai Jasunari
Rsa Ho Chad
Bul Aydarski Ventsislav
Hun Papp Mark
Ven Maldonado Erwin
Nzl Radford Kane
Kaz Khudyakov Vitaliy
Egy Elamrawy Marwan