Non si ferma lo show dei nuotatori azzurri ai Campionati Europei di nuoto paralimpico in corso in Olanda. Alla Pieter Van Den Hoogeband di Endhoven sono ancora Arjola Trimi e Federico Morlacchi a recitare un copione tutto d'oro, prendendosi la medaglia personale rispettivamente numero 3 e 2. Segni particolari: tutte del metallo più prezioso.

Ma andiamo con ordine, perchè la prima a portare una nuova medaglia in dote al carniere è stata l'azzurra Arianna Talamona. L'azzurra, che già nel primo giorno di gare aveva conquistato un bronzo nella gara dei 400 stile libero S7, oggi si è presa l'argento nella gara dei 200 misti categoria SB7: «I 200 misti è una gara complicata per me» ha affermato a caldo la stessa Arianna Talamona nel dopo la gara al sito della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico «bisogna mettere assieme i quattro stili (stile libero, dorso, rana e farfalla) e quattro diverse andature, quindi non è affatto facile. Prima di salire sul blocco ho ripassato la gara in testa. Sono molto felice per questa prestazione, è davvero una gran bella soddisfazione arrivare a prendere la medaglia d'argento». La gara è stata vinta dalla russa Oxana Guseva davanti alla norvegese Mina Marie Klausen.

Nel pomeriggio poi sono saliti in cattedra Arjola Trimi e Federico Morlacchi, che uno dietro l'altra hanno piazzato la doppietta continentale. La Trimi, già oro nelle gare dei 50 e 100 stile libero categoria S4, oggi ha dominato anche quella dei 200 metri, sempre stile libero, sempre categoria S4. Ancora argento per la beniamina di casa Lisette Teunissen, bronzo per l'ucraina Mariia Lafina. Poi è toccato a Federico Morlacchi dare spettacolo in acqua: il ragazzo di Luino si è preso il metallo pesante al termine di un esaltante testa a testa con lo spagnolo Jose Antonio Mari Alcaraz (secondo a 19 centesimi), mentre al terzo posto si qualifica l'ungherese Tamas Sors.

Sempre nella sessione pomeridiana, l'Italia mette a referto la sua medaglia numero 11: la firma è di Andrea Castagneto, terzo nei 50 farfalla categoria S5. La vittoria è andata al britannico Andrew Mullen con l'argento artigliato dal turco Beytullah Eroglu

Da segnalare anche la prestazione della giovane Martina Rabbolini: solo quinto posto per lei nella gara dei 200 misti categoria SM11, ma un super tempo che le vale il nuovo primato italiano sulla distanza, già suo. Il crono finale di  3'11''62 significa un miglioramento di ben 8 secondi sul tempo precedente.